Grande successo ha riscosso la serata promossa dalla delegazione di Casale LILT dedicata alla prevenzione dei tumori del colon retto e delle sue recidive che si è tenuta martedì 22 marzo. presso la Sala Giumelli gentilmente nella Casa di Riposo di Casale.
Dopo i saluti iniziali del fiduciario della delegazione casalese, dr. Alberto Muzio, e l’illustrazione del significato della settimana dedicata alla promozione oncologica proposta dalla LILT e giunta ormai alla XV edizione, è intervenuto il Dr. Corrado Rendo, responsabile del SIAN che, nel portare il saluto della ASL AL, ha sottolineato il ruolo dei corretti stili di vita, in particolare della alimentazione, della attività fisica, dell’abolizione della abitudine al fumo e della lotta all’obesità ed al sovrappeso, nel determinismo di gran parte delle malattie degenerative e della patologia tumorale, e di conseguenza nella induzione di una importantissima parte della spesa sanitaria.
Presentato quindi dal moderatore della serata, dr. Mario Botta, il biologo nutrizionista Dr. Matteo Basile ha tenuto la sua brillante lezione sul ruolo della alimentazione nella induzione dei tumori del colon-retto e nella prevenzione delle recidive. Il dr. Basile, illustrando dati epidemiologici relativi alla elevata incidenza di questa patologia nei paesi cosiddetti del benessere ha posto la sua attenzione in modo particolare su aspetti di grande interesse come il consumo di carni rosse, ed in particolare di carni lavorate e conservate come i salumi, diventato oggetto di ampio dibattito ed anche di non poche polemiche nel consesso scientifico, in questi ultimi mesi.
Ribadito il ruolo negativo, noto da tempo, dell’eccessivo consumo di alcoolici nella induzione della patologia oncologica, ha poi sottolineato enfasi il ruolo protettivo e benefico della attività fisica (i famosi 30 minuti giornalieri di attività a buon ritmo!) nonché di tutti i prodotti ricchi di fibre come frutta e verdura o cereali a chicco integro o meno elaborato possibile, nonché di prodotti per così dire inaspettati come l’aglio.
Dopo una attenta disamina di composti particolarmente sospetti e pericolosi come i conservanti o di altri il cui ruolo invece favorevole è ancora in corso di definizione come ad esempio alcuni flavonoli (quercetina, isorhamnetina) ha concluso quindi con l’invito alla giusta moderazione ed all’ equilibrio caratteristici della dieta mediterranea che ha come simbolo l’olio d’oliva e in cui trovano ampio spazio il pesce, la frutta e la verdura fresche.
Il Dr. Basile ha poi illustrato il progetto LILT di nome DEMETRA che prevede un corso di cucina con tre serate teorico pratiche che si terranno a giugno prossimo presso l’osteria “Il Melograno” di Terruggia in cui verranno preparati piatti seguendo le norme dietetiche prima illustrate. Il corso sarà rivolto preferenzialmente a pazienti che già abbiano avuto un intervento per un tumore del colon o della mammella. Agli stessi pazienti verrà proposto uno stimolo alla attività fisica con la partecipazione alla iniziativa “Casale che cammina” sostenuta dalla CAI locale.
Ha fatto seguito un vivace ed interessantissimo dibattito con osservazioni e domande puntuali. La Segreteria della delegazione casalese della Lilt, rappresentata da Cristina Castellaro, ha infine espresso tutta la sua soddisfazione per la brillante riuscita della serata e per la partecipazione del numeroso pubblico.