CASALE – Commercianti e ristoratori in piazza Castello per manifestare un disagio che ormai da un anno e mezzo è diventata una vera tortura per il settore. Oggi, venerdì 16 aprile, i rappresentanti Fipe Confcommercio e Unione Commercianti, il Sindaco Riboldi e l’Assessore Filiberti, davanti al Teatro Municipale, hanno esposto le numerose difficoltà e le iniziative per contrastare il perdurare della crisi. “Noi ci siamo per investire e modificare in modo concreto la situazione attuale – spiegano Costantino Mossano (presidente Confcommercio Casale) e Oscar Rinaldo (direttore Unicom) e Fabrizio Rizza (delegato provinciale Fipe). Chiediamo all’Amministrazione, sempre pronta ad ascoltarci, la riapertura delle attività, protocolli di sicurezza e politiche fiscali di sostegno”.
Riboldi: “In un anno e mezzo di cambiamenti e di adattamenti, chiudere negozi e attività che hanno investito in risorse per la messa in sicurezza, non è servito a fermare la pandemia. Non si può più aspettare, come Città cercheremo di fare la nostra parte garantendo vaccini per tutti in tempi ragionevoli e sgravi fiscali”.
Filiberti: “Saremo al fianco delle attività attraverso sostegni. I dehors saranno esonerati dal pagamento del Canone Unico Patrimoniale anche dopo il 30 giugno (fino quando è garantito dal Governo). Per i dehors azzerata pure la tassa rifiuti. Invece per le attività mercatali esonero della tassa di occupazione del suolo pubblico. E ancora sgravio Tari per le attività rimaste chiuse e riduzione per quelle che hanno subito limitazioni di orario e lavoro. Interverremo pure con la sospensione del pagamento delle rateizzazioni dei debiti tributari fino a fine anno”.
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