SERRALUNGA DI CREA – Il 16 febbraio è l’anniversario del sacrificio dell’aviere partigiano Arduino Bizzarro, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Nel 1945 fu catturato, torturato e ucciso dalle brigate nere fasciste a Madonnina di Crea, dove oggi sorge una targa in suo onore. A lui è anche dedicato l’omonimo Largo a Casale Monferrato, lungo Via Adam. La commemorazione annuale avverrà domenica 26 febbraio presso la chiesa di frazione Madonnina. Alla messa di suffragio delle 9.30, seguiranno gli interventi del Sindaco di Serralunga di Crea Giancarlo Berto, del Presidente del Nastro Azzurro Mario Pasino, del Presidente Provinciale ANPI Roberto Rossi. L’orazione ufficiale sarà tenuta dal giornalista Gad Lerner. Seguirà infine la deposizione delle corone presso la Lapide e la lettura, da parte del sindaco Berto, della Motivazione di assegnazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Arduino Bizzarro nacque in provincia di Rovigo il 27 gennaio 1923. Nel ‘27 lasciò il Polesine con la famiglia e si trasferì a Casale Monferrato, lavorando come garzone presso un commerciante. Chiamato alle armi per il servizio di leva, fu assegnato alla Regia Aeronautica. Dopo l’armistizio del 1943 si aggregò subito ad una delle prime formazioni partigiane sorte nell’Alessandrino. Fu ucciso da militi della Brigata Nera quando Bizzarro, con una piccola squadra di patrioti della 79ma Brigata Garibaldi, si scontrò con un grosso distaccamento fascista a Madonnina di Crea. Colpito al ventre da una scarica di mitra, venne interrogato ormai in gravi condizioni: rifiutatosi di collaborare, lo pugnalarono sadicamente alla gola e agli occhi. Nel giugno 1989 la città di Adria (Rovigo) dedicò una via in suo nome, mentre il 4 maggio 1996 alla Reggia di Caserta l’82° Corso Allievi Sottufficiali dell’Aeronautica Militare fu intitolato all’aviere Arduino Bizzarro.