CERRINA – Sabato 25 febbraio, il sindaco Marco Cornaglia, con una breve cerimonia ufficiale ha conferito la cittadinanza italiana ad Agron Spaho, 46 anni, cittadino albanese, residente a Cerrina da oltre 20 anni. Al giuramento di fedeltà alla repubblica prestato davanti al sindaco erano presenti le due figlie, Valentina e Serena, divenute automaticamente anche loro due cittadine italiane, oltre alla moglie Mirela, la quale tra 12 mesi anch’essa potrà ottenere automaticamente la cittadinanza. Giunto in Italia la prima volta nell’ ottobre 98 su di un gommone Agron ha iniziato subito a lavorare da muratore presso un impresa del luogo. Espulso nel 2000 pochi giorni prima di ottenere il permesso di soggiorno, è rientrato in Italia ancora da clandestino nel 2003, sbarcando questa volta a Bari, nascosto sotto la stiva di una nave insieme ad altri albanesi. Nel 2007 finalmente riuscì ad ottenere il permesso di soggiorno regolarizzando la sua posizione. Con lui sono giunti a Cerrina anche i suoi fratelli Gimmi, Fadi e Bucci (detto Gerry). Completamente integrato nella realtà cerrinese, Agron sin dal primo giorno ha lavorato come muratore e da diversi anni partecipa attivamente alle attività della Pro-loco prestando la sua opera dove e quando necessaria. Dallo scorso anno collabora anche con la società Real Cerrina Calcio, svolgendo l’attività di arbitro e accompagnatore di una delle formazioni giovanili del paese. Da buon “piemontese” parla il dialetto, gioca a tamburello e gioca alla alle carte con gli amici. Benvenuto tra noi Agron !
Pier Carlo Cavallo