Cimiteri depredati a Casale e in Valcerrina

OCCIMIANO – Un furto sacrilego ed un atto di spregio. È quanto è avvenuto venerdì nella Chiesa parrocchiale di Occimiano. Prima delle Celebrazione della S. Messa pomeridiana, mani sacrileghe hanno rubato il calice e la patena preparati per la celebrazione dell’Eucaristia. Inoltre qualcuno ha defecato all’interno della Chiesa parrocchiale. Naturalmente è stata fatta immediatamente denuncia presso la locale Stazione dei Carabinieri. Non si tratta tanto dell’entità materiale (calice e patena in questione sono due oggetti moderni, di modesto valore), quanto l’atto sacrilego compito in una Chiesa.
Non si fermano i saccheggi notturni del rame presente nelle cappelle e nei casellari dei cimiteri. La scorsa settimana il raid all’interno del cimitero di Cerrina e nei giorni scorsi un furto nel cimitero di via Negri a Casale. I malviventi hanno razziato canaline, grondaie e coperture in rame nel casellario e in diverse tombe private. “È un fenomeno che non ha sosta” commentano sconfortati dall’Amc che gestisce i cimiteri nel capoluogo e nelle frazioni. “Nei mesi scorsi colpi si sono verificati episodi simili a Santa Maria del Tempio e Casale Popolo e adesso anche a Casale – proseguono dall’Amc -. Oltre al valore del rame rubato ci sono i danni provocati, che nell’ultimo caso ammontano ad oltre 20 mila euro. Veri ladri-vandali che spaccano per portare via il rame, adesso saremo costretti a sostituire il tutto con materiale in plastica”. La chiusura dei cimiteri avviene automaticamente, ma non sono presenti sistemi di sorveglianza, una situazione che potrebbe venire anche valutata. “Abbiamo anche subito tre furti nei nostri magazzini ad Oltreponte, sicuramente i profanatori di tombe sono persone sradicate dal tessuto locale, altrimenti non potrebbero compiere simili gesti” concludono dall’Amc.