CASALE – La Sala delle Armature di Palazzo Vitta giovedì scorso, 11 aprile, ha accolto l’Assemblea dell’Associazione Santa Caterina Onlus. Dopo i saluti iniziali dei Presidenti Marina Buzzi Pogliano (Onlus) ed Ernesto Berra (Ente Trevisio), il segretario di Assemblea e Vicepresidente Pietro Caire ha saputo brillantemente condurre l’articolato ordine del giorno lasciando uno spazio adeguato per la presentazione dell’equipe di progetto e dello studio di fattibilità preliminare al restauro. In programma, il rinnovo del Consiglio Direttivo, con conferma della composizione uscente per il prossimo triennio: Marina Pogliano, Pietro Caire, Ilaria Rivalta, Pierluca Sella, Alessandro Adinolfi, Don Giampio Devasini, Simona Ghia, Corrado Rendo e Maria Luisa Vernoni. Nuovo revisore dei conti la dott.ssa Chiara Berruti, in sostituzione del dott. Alberto Riccio, che dopo otto anni di servizio all’Associazione lascia spazio ad altri impegni sempre nell’ambito del Terzo Settore. In fase straordinaria è stato presentato dal Tesoriere Pierluca Sella, e sottoposto ad approvazione, il nuovo Statuto con gli adeguamenti previsti dalla riforma del Terzo Settore.
A seguire, si è poi affrontato il tema del restauro grazie al video realizzato e donato da Stefano Viale Marchino, con la voce narrante della Socia e attrice Monica Guglielminetti e le bellissime immagini in alta risoluzione degli interni ed esterni della chiesa scattate durante le indagini preliminari.
Nel corso dell’Assemblea, Marina Buzzi e l’architetto Claudio Colli, consigliere dell’Ente Trevisio, hanno presentato l’equipe di professionisti incaricati. Progettista e direttore dei lavori: arch. Enrica Caire; assistente progettista arch. Sara Vecchiato; progettazione strutturale ing. Simone Giordano, coordinatore per la sicurezza del cantiere, geom. Giovanni Spinoglio. A seguire, la professionista casalese Enrica Caire ha illustrato lo studio di fattibilità e il quadro economico degli interventi previsti: “I rilievi dei mesi scorsi hanno svelato lo stato di buona conservazione delle strutture esistenti e allo stesso tempo l’urgente bisogno di risanare la ‘parte alta’ della chiesa. Evidenti le infiltrazioni di acqua e umidità tra la copertura della cupola e il tamburo, senza dimenticare l’usura degli intonaci”. Cupole e lanterna 155.000€, finestre, decori e intonaci del tamburo 70.000€, coperture a falde 60.000€, per un totale di spese previste per lavori di 285.000€, a cui si deve aggiungere il costo dei ponteggi di 110.000€ circa. La progettazione preliminare non comprende per ora il restauro della facciata verso Piazza Castello, che potrà essere inclusa in un lotto successivo. Le valutazioni statiche e dinamiche inerenti il restauro di Santa Caterina sono invece state esposte dal prof. ing. Rosario Ceravolo, docente associato presso il Politecnico di Torino, che ha presentato le dimostrazioni simulate di stress dinamico sul complesso monumentale, realizzate in continuità con gli studi avviati nel 2010. A chiudere la serata gli interventi dei due presidenti che in questi mesi hanno lavorato fianco a fianco per l’avvio di questa importantissima fase per la chiesa di Santa Caterina e per la Città di Casale: Ernesto Berra, in merito al piano di finanziamento dei lavori di restauro, e Marina Buzzi Pogliano. “Spesso noi affermiamo che la bellezza salverà il mondo, mutuando quest’espressione di Dostoevskij, ma questa è solo una frase che ci permette di deresponsabilizzarci: la bellezza non può salvarci, siamo noi che, invece, dobbiamo salvare il paesaggio, dobbiamo salvare la bellezza. Non c’è bellezza senza storia, non c’è bellezza senza memoria”. Con questa citazione dell’archeologo e professore Salvatore Settis si è chiusa l’Assemblea. Una messaggio che fa riflettere, ma che allo stesso tempo esorta alla conservazione e alla tutela del patrimonio storico artistico delle nostre città. La chiesa di Santa Caterina è una Bellezza da salvare, patrimonio di tutti.