Riceviamo e pubblichiamo:
“Venerdì 12 marzo la ‘Crisi Cerutti’ occuperà lo spazio urbano che merita ed attirerà l’attenzione collettiva necessaria. Da giorni infatti davanti alla Cerutti, i lavoratori della NewCo esibiscono alla città in transito l’enorme problema che stanno vivendo: problema di lavoro, problema di dignità, problema di sopravvivenza economica. È chiaro, tutti ne siamo consapevoli, che la portata di questa ennesima crisi occupazionale rifletta una profonda crisi industriale (locale ma non solo), acuita dal perdurare di una pandemia che fiacca e deprime il mondo del lavoro. Il dramma profondo è che per Casale Monferrato questo epilogo non è nuovo: ricordiamo alcuni dei grandi gruppi che hanno lasciato vuoto e disoccupazione con la cessazione o la delocalizzazione delle proprie attività: Gaiero, Bistefani, Patelek, Diffusioni grafiche, Mondial elite, e quante altre….decine e decine di posti di lavoro persi.
Come cittadini e cittadine, non possiamo che evidenziare la vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici della NewCo: si tratta di 130 persone – che si sommano alle altre 150 che hanno già ricevuto il ben servito – a rischio licenziamento, una parte importante della nostra comunità, che, nella sfortuna, ha se non altro numeri tali da poter rendere visibile l’emergenza e la necessità di agire in maniera decisa e nuova.
Questa non può essere solo considerata la crisi della Cerutti, poiché si tratta della crisi strutturale di un intero territorio, di un ‘modello’ che ad oggi continua a mietere vittime e come sempre capita chi ne paga le conseguenze sono i più deboli.
La città di Casale Monferrato e tutto il Monferrato si devono unire nel difendere questi posti di lavoro, perché perderli significherà aggravare ulteriormente l’intero tessuto sociale ed economico, fatto di attività commerciali, scuole e servizi in generale. La politica non può più stare a guardare pensando che sia solo un problema “privato” e limitarsi con ciò ad una sterile “presa d’atto”. Non scordiamoci infatti che la stessa politica è corresponsabile di quello che sta succedendo in questo territorio, che la mancanza di visione e di conseguente azione ha ulteriormente aggravato.
Venerdì 12 marzo in Piazza Castello, davanti al Teatro Municipale, dalle 8.30 alle 12 noi saremo con i lavoratori e le lavoratrici della Cerutti e ci auguriamo di incontrare tutta la cittadinanza di Casale e del Monferrato con le parti sociali. Il percorso sarà lungo ma va fatto insieme! “
Johnny Zaffiro
CasaleBeneComune