CERESETO – La tromba d’aria che si è abbattuta sabato sera 1 agosto in Monferrato ha fatto danni gravissimi nel comune di Cereseto, dove il sindaco Enzo Lavagno ci dice di aver fatto richiesta di disastro ambientale oltre ad aver richiesto intervento dell’Arpa a causa del tetto in eternit di un capannone di circa 5mila metri completamente divelto e finito nei campi adiacenti al capannone. Il capannone in oggetto si trova lungo la strada provinciale che porta a Moncalvo ai confini con il comune di Ponzano. Di fronte al capannone con il tetto scoperchiato, a ridosso della strada che porta al Monferrato Resort, il vento ha abbattuto una quercia secolare che ci dice il sindaco Enzo Lavagno mentre era in perlustrazione con il vice sindaco Angelo Borello per valutare i danni della tromba d’aria: “la quercia si trova sul terreno comunale e dovremo procedere noi alla rimozione. La cosa che più mi dispiace è che produceva degli ottimi tartufi”. Proseguendo lungo la strada che porta al Monferrato Resort, a metà della collinetta che si trova a destra della strada, si vede una cascina alla quale il vento ha completamente sradicato il tetto facendo crollare anche un parte dei muri. Proseguendo sulla provinciale di Moncalvo in direzione di Madonnina, sempre nel comune di Cereseto, si può vedere la vigna di proprietà di Claudio Sala completamente coricata a terra con danni per diverse migliaia di euro mentre cento metri più in la una pianta è stata coricata dal vento sulla linea principale dell’ENEL che porta la corrente elettrica in paese. Lunedì mattina i tecnici dell’ENEL hanno installato un generatore di corrente per garantire la fornitura dell’energia elettrica al paese.
Pier Carlo Cavallo