In concomitanza con la tradizionale mietitura dei campi, al Mercato Coperto di Campagna Amica di Alessandria, in via Guasco, sabato 3 luglio dalle 10 alle 12, si potranno conoscere da vicino i cereali locali attraverso degustazioni e dimostrazioni con il grano San Pastore.
Protagonista della festa a tema dedicata a “Il grano: dalla mietitura al pane, pasta e pizza” sarà proprio questo pregiato cereale antico, Sigillo di Campagna Amica e i prodotti realizzati con farina 100% San Pastore.
Insieme ai cuochi contadini sarà l’occasione per conoscere meglio il valore inestimabile di una filiera che è il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo il territorio e le tradizioni alimentari.
Degustazioni, ricette e curiosità sempre nel pieno rispetto delle regole anti Covid.
“L’agricoltura è un settore nel quale si concentrano biodiversità, tutela ambientale, passione, buonsenso, cultura, coesione. E’ anche grazie a iniziative come questa che l’agricoltura si apre al mondo facendosi conoscere con sincerità e trasparenza – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Difendiamo le tradizioni mantenendo il contatto con il territorio e con le nostre radici e lo facciamo nel modo migliore, attraverso la valorizzazione di un prodotto simbolo dell’agricoltura di ieri e di oggi e più in generale dell’Italia nel mondo, il grano, che da secoli alimenta intere generazioni”.
Una tendenza confermata dal successo della campagna #mangiaitaliano promossa da Coldiretti e Filiera Italia che ha coinvolto industrie e catene della grande distribuzione.
“Tutelare la biodiversità è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni ed affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. Un’azione di recupero importante si deve proprio agli sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori ed ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione”.
Un segnale di ripartenza nelle campagne dove con l’emergenza Covid non si è mai fermato il ciclo naturale delle lavorazioni per garantire l’approvvigionamento alimentare delle produzioni in uno scenario segnato da speculazioni, accaparramenti e distorsioni del commercio a livello internazionale.
“Ricordiamo che uno dei prodotti simbolo del territorio alessandrino è proprio il frumento tenero oggetto dell’accordo di filiera Gran Piemonte volto a valorizzare l’oro giallo ed ottenere prodotti da forno prepararti con vera farina Made in Alessandria per rispondere anche alle esigenze dei consumatori che sono sempre più attenti alla provenienza degli ingredienti”, hanno concluso Bianco e Rampazzo.
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