CELLA MONTE (am) Nonostante il tempo non del tutto clemente, ha registrato una buona affluenza di visitatori la ventiseiesima edizione della Sagra del Tartufo Bianco in Valle Ghenza, con circa 1.500 persone che nelle giornate di sabato e domenica si sono recate nel caratteristico borgo monferrino per trascorrere qualche ora dedicata alla buona cucina e alle tradizioni locali. La rassegna, che quest’anno per la prima volta aveva la qualifica “Regionale”, era partita sabato mattina con il convegno all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, in piazza Vallino, sul tema ”Come nasce una tartufaia” e con le visite agli infernot del paese, mentre a mezzogiorno c’è stato l’aperitivo offerto dalla Pro Loco di Cella Monte. Tante buone conferma e una riuscita novità per questa edizione 2017: la partecipazione attiva degli studenti di alcuni istituti scolastici casalesi. Tornando al programma di sabato pomeriggio, alle 15, nell’aera verde di San Quirico, si è svolta la “Gara di cani da tartufi” con premi ai primi quattro classificati, mentre alle 16.30, sotto la tensostruttura in Regione Sardegna, c’è stata la presentazione e la pesatura dei migliori esemplari di tartufo bianco, con successiva premiazione al miglior esemplare e al miglior gruppo.
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