Con la lettera del 26 marzo del Presidente Petrucci inviata alle società dilettantistiche di tutta Italia è stata comunicata la conclusione anticipata di tutti i campionati regionali, dalla serie C Gold al minibasket, per cui anche la CB Team ha terminato la sua attività in attesa di ulteriori provvedimenti da parte del Governo e della Federazione .
Già dal 6 marzo, in via cautelativa, erano stati sospesi i tornei in attesa di definire la situazione del contagio ma questa ultima comunicazione chiude ufficialmente la stagione sportiva 2019/2020.
Per quanto riguarda la società del presidente Vitale, il bilancio si chiude positivamente nonostante tutte le difficoltà incontrate nell’anno.
Partendo dal campionato più importante, la serie C Gold con tredici squadre iscritte, la CB TEAM chiude con 6 punti all’attivo, terzultima in classifica, davanti a Savigliano e Il Canestro con 6 gare non disputate mentre primeggiano ancora una volta Trecate e Collegno con Serravalle terzo a soli due punti di distacco.
Come sempre nelle ultime stagioni, la CB ha partecipato con i promettenti ragazzi della Junior Under 18 eccellenza, in doppio tesseramento.
L’andamento dell’anno è stato molto altalenante, coach Mattioli, coadiuvato dal vice Cristelli, ha potuto schierare la squadra al completo solo sei volte, complici gli infortuni e le presenze in prima squadra di serie A2 di alcuni atleti, e questo ha ovviamente condizionato non poco gli equilibri, soprattutto nel reparto lunghi nel quale i soli Giombini e Da Campo hanno retto bene contro i più esperti avversari .
Peccato che proprio Da Campo si sia fermato a febbraio per un brutto colpo subìto al ginocchio che lo terrà fermo per almeno 6/7 mesi.
La giovane compagine ha alternato momenti di buon basket a banali errori frutto dell’inesperienza ma ha comunque dimostrato di potersela giocare con la maggior parte delle avversarie nei primi due quarti, peccando poi di concentrazione e fisicità quasi sempre nel terzo quarto per poi tentare, a risultato ormai compromesso, un disperato recupero negli ultimi 10’ che quasi sempre non poteva verificarsi: del resto l’età media è di 18 anni e si è giocato spesso contro cestisti già “formati” anche da presenze in categorie superiori.
Questo torneo è sicuramente stato un buon banco di prova per i giovani casalesi ma serve più voglia di lottare, concentrazione e determinazione per giocare con efficacia a questi livelli.
Per quanto riguarda il settore giovanile, CB TEAM ha partecipato ai campionati Under 20 ed Under 18 Gold.
La compagine dell’Under 20, allenata da coach Fioretti con vice Fulgini, totalmente rinnovata, ha avuto difficoltà di amalgama e di gioco soprattutto nei primi mesi: l’impegno in palestra dei giovani e degli allenatori ha comunque portato a qualche miglioramento a partire da gennaio finché la prima fase è stata interrotta a due gare dalla fine.
Da segnalare che questa squadra ha reso almeno un anno, se non due, ad avversari più forti fisicamente e con molti giocatori impegnati in doppio tesseramento in campionati senior.
L’Under 18 Gold, allenata da coach Marchino (vice Cattadori), ha rispettato quanto il pronostico prevedeva, cioè il superamento del turno nelle prime quattro classificate (CB seconda) ma purtroppo la fase playoff che doveva iniziare il 14 marzo non è più partita .
Molto bene in ogni caso la prima tornata che ha visto questa squadra protagonista e sempre vertici della classifica: solo Oleggio ha fatto meglio con soli due punti di differenza a fine girone di ritorno ma i monferrini hanno vinto ben 14 delle 18 gare disputate.
Per quanto concerne il minibasket, la squadra esordienti di Callegari è arrivata seconda (per differenza canestri ) dietro a Mado (Valenza) ma non ha potuto nemmeno iniziare la seconda fase prevista per metà marzo.
In attesa di avere notizie ufficiali da parte degli Organi preposti all’emergenza Covid, la CB segnala che tutti i ragazzi facenti parte delle squadre sono stati “invitati” dai loro coach a mantenere sia la forma fisica e, se possibile, la forma tecnica, lavorando a casa: una situazione senz’altro anomala ma per certi aspetti diversa e divertente che, utilizzando la moderna tecnologia “on line” e un pò di fantasia negli ambienti domestici, ha permesso di tenere comunque impegnati tutti i giovani cestisti.
A partire dal minibasket sino alla C Gold, la risposta è stata più che positiva ed i ragazzi hanno accettato di buon grado la situazione con curiosità e responsabilità.
“Stiamo già lavorando per il prossimo anno sportivo – dice il G.M. Callegari – anche se le incognite sono veramente tante: le molteplici voci apparse in questi giorni sui vari giornali di informazione e sui social fanno trapelare una grande voglia di ricominciare ma è chiaro che saranno necessarie diverse correzioni, a partire dal settore giovanile, rivoluzionando le annate ed i campionati, le presenze di giovani nelle prime squadre sia di campionati professionistici che dilettanti, non dimenticando le tasse gara ed i premi incentivi …vedremo come la FIP e il suo Presidente Petrucci provvederanno in merito.
Da parte nostra siamo più che mai d’accordo sul continuare sulla linea dei giovani, il futuro è questo! Dobbiamo lavorare seriamente con i ragazzi, qualificando gli allenatori ed i dirigenti senza i quali la società non potrebbe andare avanti. E su questo punto CB è molto fortunata: abbiamo uno staff di dirigenti di tutto rispetto ed è grazie a loro che siamo ancora nel Basket”.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.