VALENZA – Dalla chiusura del ponte richiesta da RFI nel novembre 2016, al cantiere di oggi. Tutte le tappe del lungo e complesso iter per la realizzazione del nuovo ponte.
La vicenda del cavalcaferrovia è complessa: coinvolge la rete delle ferrovie italiane, la Provincia e il Comune di Valenza. I lavori sono iniziati e interessano anche le aziende del gas e della corrente elettrica, fino alle ditte dell’area D4 e vede la regia del Comune, che dal giorno in cui RFI ha chiesto la chiusura per accertamenti del ponte, riservandosi novanta giorni per dare il responso, ha sempre lavorato assiduamente per riaprire un importante accesso alla città.
1 – Novembre 2016: Rete Ferroviaria Italiana (RFI) chiede al Comune la chiusura del ponte e si riserva 90 giorni per valutare l’eventuale pericolosità del cavalcaferrovia. Nel febbraio 2017 l’esito determina l’avvio dell’iter per la realizzazione del nuovo ponte. Inizia il confronto fra Comune, Provincia (la strada è la Provinciale S. P. 64) e RFI. A seguito del reperimento dei fondi, il Comune affida subito la progettazione dell’opera che però deve ottenere il via libera di RFI. Il Comune intanto prepara il bando di gara per individuare la ditta che ese- guirà i lavori. 2019: dopo una lunga attesa per recepire le osservazioni dalla sede di Roma di RFI, a inizio 2020 vengono affidati i lavori all’impresa aggiudicataria del bando. Ogni fase di esecuzione dei lavori deve essere validata da RFI che impone anche i tempi di realizzazione dal momento che Valenza è snodo importante per il traffico ferroviario del Piemonte sud e della Lombardia.
2 – I lavori di ripristino del ponte sulla ferrovia sono iniziati nelle prime settimane dell’anno con le opere propedeutiche delle ditte i cui sottoservizi passano sulla ferrovia attraverso il ponte che verrà sostituito. Il 10 gennaio è avvenuta la disattivazione e il sezionamento della linea del gas ancorata al ponte e il 5 febbraio la disattivazione e il sezionamento delle linee di distribuzione di energia elettrica presenti sul ponte
3 – Rete Ferroviaria Italiana (RFI) non è la sola società coinvolta nella complessa realizzazione dell’opera. Oltre al Comune che ha predisposto progetto, richiesto le autorizzazioni e materialmente esegue i lavori, vi è la Provincia (la strada è la Provinciale S.P. 64) e le aziende del gas e dell’elettricità. Ciascuna ha eseguito e sta eseguendo interventi preliminari volti a rimuovere interferenze nelle linee di servizi.
4 – Da lunedì 10 febbraio la ditta sarà nelle condizioni di allestire il cantiere definitivo. Al momento è in corso la realizzazione degli appoggi e della nuova travata che verranno traslati in loco e sostituiranno quella attuale. è fissato per l’inizio di aprile la chiusura del traffico ferroviario da parte di RFI per la posa della nuova travata. In seguito saranno avviate le opere di completamento fra cui l’alsfaltatura.
5 – Da lunedì 3 febbraio è attivo il servizio gratuito di trasporto dalla stazione ferroviaria alla zona D4 poichè è interdetto il passaggio dei pedoni e delle bici.