ALESSANDRIA – Sgominata dalla polizia una banda di giovani ladri-acrobati specializzati in furti in appartamento, messi a segno scalando le grondaie. Due albanesi, Blandian Plaka, 22 anni, e Amarildo Mercina, di 23, sono stati sottoposti a fermo di polizia, poi convalidato e con arresti domiciliari. L’accusa è di rapina e lesioni aggravate. Altri due giovani – un giovane italiano di origini albanesi e una italiana, la sua fidanzata – sono stati invece denunciati a piede libero. Tutti abitano a Casale. La refurtiva: pc, orologi e vari oggetti preziosi è stata recuperata e restituita ai derubati. Determinante l’intervento di un ispettore della squadra mobile che in una colluttazione con i ladri ha subìto contusioni e la frattura di un gomito (guarirà in 14 giorni). L’operazione, condotta dalla mobile di Alessandria in collaborazione con il commissariato di Casale, si è conclusa in 48 ore. Tutto ha preso il via intorno alle 19 di martedì della scorsa settimana, quando un ispettore della mobile si è insospettito per un giovane fermo in un angolo di via Oberdan, ad Alessandria. Un attimo dopo, in due sono stati visti piombare in strada, scendendo dalla facciata del palazzo dalla grondaia. Uno stringeva una federa con dentro la refurtiva. I tre sono stati inseguiti dall’ispettore che dopo una colluttazione ha bloccato il «palo». Mentre lo stava conducendo in questura, in corso Lamarmora, l’ispettore è stato affiancato da una Polo con alla guida una ragazza, da cui sono scesi due giovani che, dopo aver colpito al volto e spintonato il poliziotto, causandogli la frattura di un gomito, si sono portati via l’amico fermato, nonostante l’ispettore avesse chiesto aiuto ai passanti, rimasti indifferenti. Anche se il poliziotto ha memorizzato parte della targa dell’auto. E l’indicazione è risultata vincente. E’ risultato che la vettura proveniva da Casale. Gli agenti del commissariato hanno individuato l’abitazione della ragazza. Quando i giovani sono scesi in strada e hanno visto gli agenti, uno si è rapidamente arrampicato lungo una grondaia ed fuggito sui tetti. Gli altri sono stati invece subito bloccati. Gli agenti sono poi risaliti al fuggitivo. I dettagli dell’operazione sono stati resi noti sabato dal questore Filippo Dispenza, insieme con il dirigente della squadra mobile Domenico Lopane e il dirigente del commissariato di Casale, Athos Vecchi. Un’altra brillante operazione del Commissariato di Casale dopo l’arresto per tentato furto in una azienda a Casale.
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