CASALE – Sul caso Ginepro e sul tentativo delle minoranze di coinvolgere l’Amministrazione, arriva la dura replica del sindaco Federico Riboldi.
“C’è un tentativo da parte delle opposizioni di scaricare sull’Amministrazione Comunale la responsabilità degli insoluti dello Studio di Amministrazione Ginepro che ha incassato dai condomini senza pagare successivamente Energica (Gas), AM+ (Acqua) e tanti altri fornitori degli 85 palazzi coinvolti.
Fare propaganda contro di me e contro la nostra squadra sfruttando il dramma di migliaia di famiglie è meschino e vergognoso. Molte voci false si stanno rincorrendo in questi giorni. Alcune precisazioni servono a fare chiarezza e studiare una strategia che tuteli le famiglie e le aziende. Importante precisare che le partecipate si sono attivate quando si sono interrotti i pagamenti da parte delle Studio nel 2023. Appena emersa la vicenda il Comune si è mosso per capire l’entità degli insoluti e studiare le azioni da parte delle aziende per mitigare il danno. Da parte di Energica e AM+ la volontà è quella di aprire da subito uno sportello dedicato per ricostruire la situazione di ogni singolo palazzo, in collaborazione con i nuovi amministratori nominati, azzerare le spese legali e comprendere, ove sia necessario, la tipologia di rateazione da applicare. Lunedì si svolgerà presso il salone Tartara una riunione delle famiglie e delle aziende alla quale parteciperanno anche gli uffici legali del Comune e delle aziende, per fornire assistenza. Si prega di inviare, per ovvi motivi operativi e di funzionalità, una delegazione per ogni palazzo. Resto a disposizione, personalmente, al mio numero di cellulare. Non esitate a contattarmi in caso di dubbi o proposte”.