CASALE – Non basta al Casale un primo tempo spumeggiante trascinato da un Martin stratosferico. Dopo il vantaggio con il solito Candido i nerostellati non sanno sfruttare al meglio la superiorità numerica e si vedono raggiungere da un coriaceo Vado. Fiammata iniziale dei nerostellati con Forte che si vede respingere da Cirillo una conclusione ravvicinata, su ottima apertura di Rossini. Casale che spinge con precise geometrie a metà campo, mentre i liguri provano a pungere su azione di rimessa. E su percussione di Lo Bosco arriva un tiro insidioso che deviato esce di poco alto sulla traversa. Appena dopo la mezz’ora Ricciardo appoggia di petto per Rossini che di sinistro calcia fra le braccia dell’estremo difensore ligure. La squadra di Sesia regala chicche di ottimo calcio sfruttando la qualità a metà campo di Martin, ex Palermo, elemento di categoria superiore. La superiorità del Casale si concretizza poco prima della pausa. Forte lavora palla dentro l’area, appoggia per Rossini che calcia di potenza, grande parata di Cirillo che però non può fare nulla sul tocco ravvicinato di Candido, al terzo centro stagionale. La ripresa si apre con i nerostellati subito a trazione anteriore. Gran punizione di Martin con Cirillo che riesce a smanacciare da terra con la palla che centra il palo, poi la difesa sparacchia lontano. Il Vado torna a farsi vedere all’ora di gioco con Lo Bosco che cerca un angolo difficile con Dadone che sbaglia i tempi dell’uscita lasciando la porta sguarnita. Rimasti in dieci per la doppia ammonizione a Casazza è la squadra ligure che prova a spingere, collezionando calcia dalla bandierina, ma senza creare occasioni pericolose. Ancora liguri che ci provano sempre su palla da fermo, mentre il Casale fatica a creare in avanti. E a furia di provarci gli ospiti trovano il pari. Su taglio centrale Lo Bosco si infila fra Gianola e Silvestri e con un velenoso sinistro beffa Dadone. Il Casale ci riprova subito, ma spreca una occasione clamorosa con Rossini. Punizione di Martin che finge il centro in mezzo, appoggia per Casella che taglia di precisione sulla testa di Rossini che dall’area piccola incredibilmente non trova la porta.
Prima del fischio d’inizio la squadra ha omaggiato con un lungo applauso il maxi striscione appeso sotto la storica gradinata dei Boys (al momento chiusa) dedicato a “Il Capitano” ovvero Gigi Franzin e Marco Linarello, due volti storici del tifo nerostellato, scomparsi recentemente.
Nerostellati in campo già mercoledì alle 15 nel primo turno infrasettimanale della stagione sul campo della Sanremese, mentre domenica prossima nuovamente al Palli per il derby con il Derthona dove milita il grande ex Francesco Todisco. Previsto per metà novembre il recupero sul campo del Sestri che era stato sospeso domenica scorsa per impraticabilità di campo.
Roberto Saracco
CASALE FBC (4-3-3): Dadone, Gianola, Forte (10′ st Giacchino), Martin, Ricciardo (33′ st Palermo), Candido, Rossini, Continella (36′ st Brevi), Vicini (10′ st Mbaye), Gilli (30′ st Casella), Silvestri. A disposizione Paloschi, Juricic, Brevi, Mbaye, Guarino, Casella, Leveque, Palermo Giacchino. Allenatore Sesia.
VADO (4-4-2): Cirillo, Gandolfo (51′ st Favara), Casazza, Cattaneo (23′ st Giuffrida), De Bode, Pantano, Capra, Papi, Lo Bosco (45′ st Leonardo Di Salvatore), Costantini (10′ st Cossu), Aperi (21′ st Magonara). A disposizione Colantonio, Nicoletti, Magonara, Favara, Cossu, Giuffriva, Di Salvatore Leonardo, Carrer, Di Salvatore Gabriele. Allenatore Solari.
ARBITRO: Francesco Gai di Carbonia, primo assistente Giuseppe Simone di Saronno, secondo assistente Cosimo De Tommaso di Voghera.
RETI: 42′ Candido, 35′ st Lo Bosco
NOTE: Giornata soleggiata con una temperatura di 23 gradi, terreno in buone condizioni, oltre 300 spettatori. Casale con maglia bianca a striscia trasversale nerostellata, pantaloni e calzettoni bianchi, Vado con maglia rossoblu, pantoloncini e calzettoni blu.
AMMONITI: Gilli al 12′, De Bode al 15′, Capra al 45′, Casazza al 6′ st, Ricciardo al 26′ st, Silvestri al 31′ st, Mbaye al 43′ st. Espulso Casazza al 16′ st per doppia ammonizione. ANGOLI: 2 a 5. RECUPERO: 1′ pt, 5′ st.