CASALE – Ancora una volta un grave lutto per una famiglia si accompagna e in qualche modo si stempera con la grande speranza donata ad altre famiglie: questo è quanto accaduto all’ospedale Santo Spirito di Casale. Dalle 17, orario in cui è stata dichiarata la morte cerebrale di un uomo cinquantaseienne residente a Portacomaro, è cominciato il periodo di osservazione, dopo la convocazione del collegio medico formato da un anestesista, un medico legale e un neurologo. L’osservazione è terminata alle 23. Nel frattempo, ottenuto il consenso dei familiari, sono stati allertati il Centro Regionale Trapianti e l’Immunologia dei Trapianti dell’ospedale Molinette di Torino, che ha completato gli accertamenti per valutare l’idoneità e la compatibilità degli organi. Verso le 4 del mattino è arrivata l’equipe chirurgica. I chirurghi del reparto del prof. Salizzoni hanno prelevato il fegato, mentre gli urologi dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara hanno prelevato i reni. Un dermatologo della Banca della cute dell’Ospedale Molinette ha prelevato la cute, e sono state donate anche le cornee, prelevate da un oculista dell’equipe del prof. Mauro Fioretto di Casale, e inviate poi alla Banca delle Cornee di Torino. Le operazioni sono terminate intorno alle 9. Gli operatori sanitari e l’Azienda partecipano al dolore che in questo momento colpisce la famiglia, e sono profondamente riconoscenti per la generosità dimostrata, permettendo che da un lutto potesse scaturire una speranza di vita per coloro che, in attesa di trapianto, hanno ricevuto questo dono incomparabile. Un plauso va anche all’equipe sanitaria dell’ASL AL che ha portato a termine con grande dedizione, che va al di là del mero dovere professionale, una procedura delicata e complessa.
LA VITA CASALESE PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI ALL’EDITORIA.
“La Vita Casalese”, tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.