CASALE – Grande successo per CasaleComics & Games edizione 2023. il primo conteggio indica, sabato 27 e domenica 28 maggio, 12.500 ingressi complessivi. Un 25% in più rispetto all’edizione 2022. Sono ritornate le code (veloci grazie al biglietto elettronico) per entrare al Castello, sede storica della Comics, migliaia di persone sono state a cantare e ballare ai concerti di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni al Palafiere e il Teatro Municipale ha fatto sold-out per Yotobi domenica pomeriggio. Al di là dei numeri, però, a impressionare è l’atmosfera unica di questa manifestazione che diventa sempre più riduttivo definire fiera. E’ una grande festa, un happening che riesce a far dialogare età e generi differenti e che ha per valore aggiunto la città dove si svolge. Casale mai così protagonista, con un itinerario di quattro mostre, tutte diverse, per le vie del centro a collegare idealmente il Palafiere e Castello. “Un gioiello nel panorama della manifestazioni casalesi” come l’ha definita il vicesindaco di Casale Emanuele Capra. E qualcuno vede le potenzialità perché la manifestazione diventi significativa anche a livello nazionale: in effetti una buona percentuale dei visitatori proveniva da tutto il Nord d’Italia.
“Ogni anno la Comics è una sfida per migliorarsi – commentano gli organizzatori della mON: Daniela Balbi e Adriano Taricco – ma anche per differenziarsi dalle tante Comics che si stanno diffondendo in Italia. Quest’anno la scommessa era di collegare realtà diverse all’esterno del Castello e sembra proprio che abbia funzionato. Non ci saremmo riusciti però senza le tante collaborazioni che si sono sviluppate in questi anni. La forza di CasaleComics è l’organizzazione, coadiuvata da un gruppo affiatato di associazioni, persone e amici. Una rete che finisce per dare una personalità forte e di qualità a questa manifestazione”.
Tante le cose che hanno impressionato il pubblico dopo il taglio del nastro del sindaco Federico Riboldi sabato mattina. Il mondo del fumetto è rimasto soddisfatto dell’artist alley con oltre 80 artisti. “E’ indubbiamente una tra le più varie e vaste d’Italia”, commenta la mangaka Federica Di Meo che di fiere internazionali ne gira parecchie. Ha colpito la disponibilità di Paolo Eleutieri Serpieri, un grande del fumetto italiano, le cui tavole sono state al centro di CasaleComiXXX, la mostra comprensiva di un omaggio di 28 autori che si sono misurati nel superare l’erotismo del Maestro. Il portfolio organizzato da Creativecomics ha “costretto” Serpieri ad autografarne quasi cento copie. Soddisfazione anche nell’area giapponese che ha visto workshop e incontri a ciclo continuo (il più gettonato quello sulle stampe).
Al Palafiere presa d’assalto l’area Lego, da genitori e figli impegnati a frugare nei vasconi di mattoncini alla ricerca del pezzo per completare la propria costruzione. Migliaia le partite combattute ai boardgame e videogame, tra cabinati, retrogame e giochi di ultima generazione. Decine di improbabili incontri di Wrestling, spettacoli KPop e tanto altro hanno occupato ogni minuto dell’area.
Tra i momenti più partecipati di questa Comics ci sono sicuramente i concerti di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, rispettivamente sabato e domenica, beniamini di un pubblico che unisce tre generazioni e che ha visto migliaia di persone intonare le loro canzoni. Ma anche Anna Mazzamauro ha avuto la sua ovazione, segno di quanto il personaggio della signorina Silvani sia rimasto impresso nella cultura popolare.
Tra gli eventi più fotografati c’è sempre la parata dei cosplayer di sabato pomeriggio, quest’anno particolarmente a tema Star Wars (a cui era dedicato tutto il secondo cortile del Castello). Jedi, Sith e Mandaloriani hanno marciato per le vie del centro cittadino, ma, a sorpresa, ad aprire la sfilata c’era un personaggio tutto casalese: Giandroide, la popolare mascotte di CasaleComics, diventata reale.
Parlando di cosplayer ecco i risultati del concorso che ha premiato domenica i migliori artisti: il Premio Casale Comics è andato al Team Becilli con il Gobbo di Notre Dame, la migliore interpretazione a Elena per The Ring, Il miglior cosplay maschile a Manuel per Il Diablo, il miglior Femminile a Blumi Cosplay per il personaggio di Oshino Ico (Ndr nelle gare cosplay si usano solo pseudonimi o nomi propri).
Un discorso a parte merita il pomeriggio della domenica 28 maggio a Teatro, anche questa una novità che ha segnato la differenza con le edizioni precedenti. Alle 14 è salito sul palco Don Alemanno: fumettista, cantante, performer per una divertentissima ora dedicata a capire come sono stati travisati in Italia i cartoni animati giapponesi negli anni 70, 80 e 90 e in particolare su come gli adattatori del tempo avessero talmente il terrore di qualsiasi accenno all’omosessualità, da cambiare in modo privo di senso i dialoghi e rapporti tra i personaggi. Alle 15,30 sul palco di un Municipale senza più nemmeno un posto libero, dalla platea al loggione, sono saliti Yotobi, al secolo Karim Musa, e il Gatto sul Tubo (Marco Gattuso), per uno scoppiettante talk. Ogni scambio di domande e risposte sulle rispettive biografie è diventato l’occasione per battute esilaranti, ma anche confessioni intime su come affrontare le difficoltà del mondo contemporaneo sempre sotto i riflettori della rete e l’ansia dei like. Scatta l’empatia con un pubblico che si identifica, interagisce e va in estasi quando Karim Musa scende in platea a raccogliere le domande. Quasi due ore che si concludono con i due you tuber impegnati a farsi fotografare con tutti i fan.
Sempre legato al mondo di YouTube da segnalare anche la partecipazione di Daniele Selvitella (Daniele Doesn’t Matter), ritornato nella sua città natale per raccontare del suo ultimo progetto, e di Victor Lazlo che ha intrattenuto il pubblico del castello per quasi quattro ore con la sua straordinaria competenza cinematografica.
Infine, le quattro mostre in giro per la città. Pubblico curioso, autorità e persino classi del Liceo per l’inaugurazione sabato mattina di “Loops – Particelle nella Giungla” all’Accademia Filarmonica. Decisamente originali i due incontri a corollario della mostra di Matsumoto alla galleria Numm: sabato con Fabrizio Modina e Max Ferrigno e domenica con Piero Giuseppe Goletto e Francesco Nicodemo. Tanto pubblico appassionato dei personaggi più popolari dell’universo Bonelli alla Galleria “Aperture sull’arte”, dove sabato pomeriggio si è svolto un talk con lo straordinario “Collezionista di firme d’autore”: Carlo Maria Sabatini, che ha ripercorso la storia di 40 anni del fumetto italiano. Infine, domenica mattina una inaugurazione partecipata e ricca di spunti di riflessione sulla storia e i ragazzi per Aspettando il Golem al Complesso Ebraico di Casale.
Alle 19 di domenica, ora di chiusura, il pubblico affollava ancora le sale del Castello e il Palafiere, molto restio a lasciare la manifestazione, ma soprattutto chiedendosi cosa saranno capaci di inventarsi di nuovo per CasaleComics 2024. Intanto sui social della manifestazione si possono rivivere le emozioni del 2023 con una straordinaria gallery di immagini e filmati.
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