CASALE – Chiusa domenica scorsa, 19 giugno, alle 20 la manifestazione che fa record di presenze e raccoglie tanti consensi da tutta Italia. Dopo due anni i cosplayer sono tornati a marciare per le vie di Casale. accompagnati persino da carrozze e cavalli. Il Castello e, per la prima volta anche il Mercato Pavia, si sono riempiti di una folla allegra, colorata, pronta a travestirsi, giocare, cantare, disegnare, a condividere gioiosamente le proprie passioni: fumetti, cosplay, film, serie animate, giochi, ma anche scienza e tanta cultura giapponese e coreana. Difficile raccontare Casale Comics 2022: riassumere gli oltre 60 eventi, le sette mostre e le otto aree tematiche che hanno coinvolto, come espositori, animatori e personale, oltre 400 persone. E’ presto per farlo attraverso numeri ufficiali. Migliaia di visitatori erano già entrati poche ore dopo che l’Assessore del Comune di Casale Luca Novelli ha tagliato il nastro inaugurale, sabato 18 giugno. Un flusso aumentato domenica 19, tutto questo fa pensare che si sia andati ben oltre i 7000 ingressi dell’edizione del 2019. Cosa più importante la maggior parte di questi visitatori proveniva da fuori Casale con rappresentanti praticamente da tutta l’Italia. Nessun posto libero in hotel o B&B in città e dintorni. “Quello che ci fa più piacere però – dicono gli organizzatori della mON – sono i commenti. In tanti ci dicono come questa sia la più bella fiera a cui hanno partecipato, ci fanno notare il grande spazio dedicato agli autori e agli artisti in generale, ma soprattutto come questa location unica riesca a creare un’atmosfera speciale. A CasaleComics nascono tante amicizie e collaborazioni che durano nel tempo. Lo sappiamo bene perché abbiamo tanti partner che hanno scoperto questa manifestazione negli anni e oggi sono al nostro fianco per organizzarla mettendoci un entusiasmo incredibile. Nei prossimi giorni li ringrazieremo tutti”. Ed ecco le cose più notevoli viste a CasaleComics2022. Western per tutti – la mostra dedicata a Sergio Leone nella manica lunga del Castello è stata oggetto di tanta ammirazione per completezza e ricostruzione degli ambienti, ma si è accompagnata perfettamente con l’area contigua, organizzata da bullets and Beans, con tanto di saloon, prigione (per una escape room) e una marea di figuranti, tra cui una bellissima Claudia Cardinale di “C’era una volta il west”. Omaggio al western anche per la mostra degli artisti del “Mercoledì del Secco” che hanno dato vita anche a divertenti drink and draw nella riaperta Enoteca Regionale del Monferrato. L’area Japan – L’intero primo piano del Castello si è colorato di kimono e samurai, ma soprattutto di seguitissimi workshop su qualsiasi cosa che riguardasse il Giappone tradizionale: dalla cerimonia del thè alle riparazioni con l’oro, dalla vestizione del kimono alla scrittura. Mentre per il Giappone moderno, corsi di manga, mostre dedicate agli anime e doppiatori. E poi ci sono stati modellisti dediti ai Gundam che hanno riprodotto la mascotte della mostra: Giandroide.
Cosplayer – Il livello è sempre più alto, sia per i personaggi che si sono aggirati nella Comics, sia per quelli dei concorsi. Il contest top: “10 magnifici Eroi” è stato vinto da Sonia Pinciaroli (Lilit Cosplay con il personaggio di Tetsucabra di Monster Hunter), quello aperto a tutti, condotto da Giorgia Vacchini in modo spumeggiante, ha visto al primo posto per il miglior costume maschile Andrea Lovecchio, per il miglior costume sartoriale Sharon Citerino, per la miglior armatura Luca Rossini, per la miglior interpretazione Denis Santoro, per il miglior costume femminile Marina Supparo e per miglior Gruppo il Team Becilli.
Doppiaggio – Pubblico di fronte al palco del castello in delirio per le voci di Kylo Ren, del cast di Harry Potter o di The Witch e lunghe file per dediche (anche audio).
Star Wars – La mitica 101ma Legion ha parcheggiato di fronte alla palazzina liberty un AtSt (Il camminatore usato nella battaglia di Endor) in scala quasi 1 a 1. Spettacolare, come trovarsi circondati da stormtrooper, sotto il comando di Dart Vader e dell’Imperatore in persona.
Il torrione trasformato in Tardis – Se conoscete il Doctor Who sapete che viaggia sul Tardis: una cabina blu che è piu grande all’interno, ma ricostruire questo paradosso dimensionale in un torrione del castello ha dato un’emozione unica ai fan che si sono ritrovati dentro l’astronave del 12mo dottore. Soft Air nelle segrete – L’installazione di gioco degli Arcadi è un must di CasaleComics, questa volta l’ambientazione basata su Metal Gear Solid ha richiamato 300 visitatori per far fuori “live” i cattivi.
Area Games – 100 postazioni per giochi nuovi e retrogames al mercato Pavia costantemente occupati: si calcola che siano passate di qui non meno di 2500 persone a consumarsi i polpastrelli sui joypad. I più gettonati però non sono stati i titoli delle ultimissime stagioni ma il caro “Guitar Hero” dei primi anni 2000 e i giochi che permettevano a tutta la famiglia di ballare.
Trottole – Ebbene sì, la pista delle trottole, così come i tanti giochi di legno dei nostri nonni sono diventati un must della fiera.
Il concerto di Giorgio Vanni – Almeno in 400 sotto il palco a cantare “Ciurma tutti all’arrembaggio” e altre imperdibili sigle dei cartoni animati di cui lui è maestro.
I divulgatori Scientifici – E’ sbagliato ridere della scienza, ma si può ridere con la scienza: una squadra di quattro straordinari divulgatori scientifici lo ha dimostrato esibendosi in esilaranti stand up commedy su come il nostro cervello viene ingannato, o ci hanno raccontato i segreti degli animali di Harry Potter o dei supereroi.
Artist Alley mai così grande: una sessantina di autori che hanno lavorato fianco a fianco. Amicizia consolidata da una tavolata da 42 posti sabato in una pizzeria del centro di Casale. Ma ci sono state 20 ore di conferenze e presentazioni sui maestri presenti (uno per tutti Claudio Castellini) o le presentazioni (una per tutti “Conoscere la birra a fumetti”). Divertentissimi i momenti dedicati ai libri game in cui lo staf di “Niente da dire” ha cercato di far fuori virtualmente i partecipanti.
I ventenni che piangono sulla saga di Paperon de Paperone – Si ride tanto per “Paperi nello spazio” e le migliori storie di fantascienza comparse su Topolino.
Inclusione – rimarrà memorabile la presentazione “in drag” di Discosogni di Alessandra Rostagnotto venerdì sera al Pantagruel che ha segnato un gemellaggio tra il CC&G e Alessandria Pride, presente anche nell’area dei fumettisti.
Solidarietà – Fabio Fava e Antonello Berni, Presidente Lyons club Marchesi del Monferrato, hanno annunciato che sarà presto disponibile stampato “Patriot to pens” il volume creato dagli artisti ci Casale Comics durante la pandemia, ma la comics ha ospitato anche lo stand dell’associazione di volontariato SIE( Solidarieta’ internazionale ed Emergenze) con un menu’ di cucina ucraina e manufatti. ovviante venduti per raccogliere offerte a favore dei profughi ucraini.
Gran finale – Con i Tamburi giapponesi un concerto roboante di taiko e batteria organizzato da Pelli e Pellicole Fusion che ha chiuso la manifestazione.
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