Riceviamo e pubblichiamo:
Casale Monferrato, la Capitale del Freddo forte di trenta aziende storiche, è più che mai pronta a gestire la conservazione e la distribuzione dei vaccini per il Covid-19, oggi come lo scorso novembre, quando si è iniziato a parlare delle prime dosi da conservarsi fino a – 75°.In questi giorni, in cui si stanno insediando il nuovo Commissario Straordinario per l’emergenza, il Gen. C.A. Paolo Figliuolo, e il nuovo capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è bene rimarcare ancora una volta che Casale Monferrato e il suo distretto del freddo hanno le competenze e le professionalità necessarie per dare il proprio supporto e aiuto nella più importante campagna vaccinale della storia d’Italia. In zona, già diverse aziende producono frigoriferi per la conservazione di medicinali a basse e bassissime temperature, e le restanti sono pronte a riconvertire gli impianti necessarie per andare incontro alle esigenze di stoccaggio e trasporto dei vaccini. Con il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, Casale Capitale del Freddo aveva predisposto un puntuale e accurato dossier per l’allora Commissario Arcuri: oggi rivolgiamo ai nuovi incaricati lo stesso appello di fine anno, affinché nel minor tempo possibile, e senza rischi, si possa portare a termine la campagna vaccinale: occorre assoluta attenzione al mantenimento delle temperature, perché un vaccino che subisce sbalzi termici non è più efficace. È quindi indispensabile che a gestire tutta la filiera ci siano i migliori tecnici del freddo d’Europa, e nessuno supera quelli di Casale Capitale del Freddo.
Il Sindaco, Federico Riboldi
Il coordinatore di Casale Capitale del Freddo, Marco Buoni