PAGINA SPECIALE SUL GIORNALE
NOVARA – Il primo obiettivo stagionale è ad un passo: la finale regionale di Coppa Italia. Domenica alle 14.30 a Granozzo con Monticello, sul campo 5 del Villaggio Azzurro – Novarello, il Casale di mister Ezio Rossi affronterà nella finalissima l’Alpignano. Alla vincente non solo il trofeo ed il nome nell’albo d’oro, ma soprattutto il pass per l’accesso alle fasi nazionali che mette in palio un posto in Serie D. La squadra torinese è reduce dal doppio pareggio in semifinale con il Borgomanero (1-1/0-0), premiata dall’aver segnato almeno una rete nella gara in trasferta. Per i nerostellati non sarà della partita bomber Manuel Sinato, squalificato per “recidiva in ammonizione”, e quindi probabile spazio per il neo acquisto Anthony Farina, un attaccante che per caratteristiche è molto simile all’ex Virtus Mondovì. Non scenderà in campo nemmeno il basso di sinistra Renato Garrone, ancora out per infortunio, e sembra difficile il recupero di Birolo. Probabile quindi che la struttura della squadra resti quella della semifinale di ritorno, con Castagnone tra i pali, Rinaldi-Martinetti sugli esterni e Silvestri-Priolo la coppia centrale. Centrocampo a tre con Mazzucco e Garavelli, mentre si giocano il ruolo di centrale Didu e Rebolini. Dualismo anche davanti, con ballotaggio tra Kerroumi ed Abrazhda, a supporto di Messias e Farina. Gara “secca” su campo neutro con tempi supplementari in caso di parità ed eventuali calci di rigore. La vincente accederà alla fase nazionale, dove si potranno schierare soltanto due giovani (e non tre come in Piemonte), uno del 1996 ed uno del 1997. La prima fase sarà a triangolari e la vincente piemontese affronterà l’elette dei Comitati Regionali di Liguria e Lombardia per un posto ai quarti di finale. Dall’altra parte ci sarà la vincente del raggruppamento che vede contrapposte Friuli, Trento-Bolzano e Veneto. Gare di andata e ritorno anche per le semifinali, mentre la finalissima si svolgerà in gara unica. Per queste partite arbitri e guardalinee saranno designati dalla Serie D, così come il IV uomo.