CASALE – «L’ennesimo atto arrogante del Sindaco Palazzetti». Sintetizza così l’opposizione la decisione del sindaco Palazzetti di nominare nel consiglio d’amministrazione della Casa di Riposo due esponenti della maggioranza, ovvero Mario Botta e Fabrizio Giampaoli, e non un’esponente in rappresentanza delle minoranze, in aperta violazione dell’art.35 dello Statuto comunale e della Delibera del Consiglio Comunale num. 33 del 15 luglio 2014. Un fatto grave che, secondo l’opposizione, non trova precedenti nella storia recente dell’Ente, tanto che a questo punto potrebbe essere richiesto l’intervento del Prefetto, ovvero provare a bloccare il provvedimento in sede giudiziale. La prima reazione dei capigruppo Vito De Luca (Forza Italia), Emanuele Capra (Lega Nord), Federico Riboldi (Fratelli d’Italia) e Fiorenzo Pivetta (Voce Civica) sarà quella di disertare il Consiglio Comunale in programma questa sera a Palazzo San Giorgio. “In rappresentanza dei Gruppi consiliari di opposizione Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Voce civica – cita la nota dell’Opposizione congiunta – alla luce dei gravi fatti verificatisi in riferimento alla nomina dei rappresentanti dell’Ente in seno al Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo, dichiarano quanto segue: L’articolo 35 comma 2 dello Statuo recita espressamente «Nella definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni, nonchè nella nomina dei rappresentanti del consiglio stesso presso enti, Aziende ed Istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge, deve essere tutelato il diritto di rappresentanza delle minoranze». La delibera del Consiglio Comunale n° 33 del 15 Luglio 2014 al punto 3a recitava «Nella nomina o designazione deve essere garantita la pari opportunità di entrambi i sessi, nonché la tutela del diritto di rappresentanza delle minoranze». Riteniamo inaccettabile, oltre che estremamente grave, che il Sindaco, in violazione dello Statuto e di una Delibera approvata dallo stesso Consiglio Comunale, nonché degli accordi presi in seno alla capigruppo tenutasi poche ore prima, abbia proceduto unilateralmente a nominare nel Consiglio della Casa di Riposo, senza alcun contraddittorio o condivisione con l’opposizione, due soggetti entrambi espressione dalla sola maggioranza. Alla luce dei fatti sovraesposti, che da quanto ci risulta è la prima volta che si verificano nella storia recente del nostro Ente, vista l’irrilevanza che viene attribuita dall’Amministrazione al contributo delle forze di opposizione nella gestione della cosa pubblica, dichiariamo con questa nota che non parteciperemo ai lavori di questo Consiglio Comunale, riservando ogni azione o iniziativa nelle sedi opportune».
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