Un fine settimana da incorniciare per la Canottieri Casale nella Serie A di tennis a squadre. Un ricco parziale di 13 incontri vinti contro una sola sconfitta ha permesso al club di viale Lungo Po Gramsci di aggiudicarsi le tre sfide tra A1 femminile, A2 maschile e A2 femminile. Per la massima serie si tratta della prima giornata: in campo due “pesi massimi” del girone-2, la Canottieri del capitano Giugiu Massola e della sua vice Giulia Gabba cala il poker contro il Tennis Club Italia Forte dei Marmi della ex di giornata, la viareggina Federica Grazioso. Ritorno sulla terra rossa casalese per la bolognese Stefania Rubini (1.10), opposta alla cugina di Flavia Pennetta, Claudia Giovine (2.2). Il primo set si traduce in una lotta di break e contro break fino a quando la Rubini mette la freccia e si aggiudica il parziale per 6-4. Nel secondo set la numero 412 Wta spinge immediatamente sull’acceleratore, conquistando il primo punto della giornata sul 6-2. Il “match of the day”, ossia la partita della giornata, viene disputata dalla spagnola Aliona Bolsova (1.4, numero 180 Wta) e dalla trentina Melania Delai (2.2, 522 del ranking mondiale), una delle giocatrici emergenti del tennis azzurro. Proprio Delai è capace di resistere al potente gioco della iberica e incassa meritatamente il primo set per 6-3. Bolsova, con i suggerimenti della Gabba in panchina per l’incontro tra le numero uno, non si disunisce, varia il gioco, rallenta il ritmo e Delai sembra perdere punti di riferimento: 6-2 per la giocatrice originaria della Moldavia. Davanti al pubblico che ammira il match degno di un palcoscenico del circuito mondiale, la terza frazione si rivela un assolo per la tennista di casa, che non concede un game alla giocatrice del club versiliano: 6-0. Per la Canottieri, il terzo punto arriva dalla racchetta di Lisa Pigato (2.2) che vince 6-0, 6-3 contro Emma Belluomini (2.5). La milanese, vivaio per le monferrine, si ripete poco tempo dopo in doppio insieme alla Bolsova. Le casalesi si impongono 6-1, 6-3 contro Delai e Bertacchi. Domenica prossima la “Cano” è chiamata a ripetersi in trasferta contro le liguri del Tc Genova, che nella prima giornata hanno bloccato sul 2-2 le campionesse in carica di Lucca.
Trasferta vincente per l’A2 maschile contro il Circolo Tennis Baratoff. I monferrini si sono imposti sulla terra rossa pesarese per 5-1. Alessio Demichelis (2.3) supera 6-1, 6-3 Federico Ruggeri (2.5), replica Gregorio Biondolillo (2.4) contro Giovanni Femia (2.5) e conquista il secondo parziale della giornata con il punteggio di 6-1, 6-2. Nel match tra i singolaristi numeri uno Marco Bella (2.3) fa suo l’incontro con un break per parziale contro il pari classifica Alessandro Pecci: 6-3, 6-4 lo score per il capitano e giocatore della Canottieri. Unica sconfitta nella due giorni di tennis arriva dal match che vede in campo Luca Barbonaglia (2.5) contro Giacomo Giunta (2.6) e proprio Giunta si impone 6-4, 6-1. Nei doppi due su due del team monferrino: Bella e Demichelis vincono contro Giunta e Pecci per 6-2, 6-3, mentre Biondolillo e Barbonaglia fanno loro il match contro Ruggeri e Femia con lo score di 6-4, 6-3. Domenica 17 per la terza giornata del girone 4, in programma a Casale, gli avversari saranno i giocatori del Circolo Tennis Bologna.
Le ragazze dell’A2 femminile calano anche loro il poker contro le capitoline del Circolo Tennis Eur, e nell’anticipo del sabato conquistano tre punti nella classifica del girone 2. La finlandese Anastasia Kulikova (2.2) concede un solo game a Benedetta Sensi (2.4) e vince 6-1, 6-0. Giulia Gabba (2.3) ripete le gesta della mancina di origini russe e con identico score supera Diletta Alessandrelli (2.8). Bella sfida tra le numero uno, entrambe 2.2, Enola Chiesa e l’iberica Yvonne Cavalle. Proprio la spagnola 362 Wta, si aggiudica il primo set per 6-4. Nei successivi parziali la valenzana mette in ordine le idee e vince con i punteggi di 6-1, 6-3. La stessa Enola completa l’opera insieme alla Kulikova: 6-1, 6-2 contro Cavalle e Sensi. La terza giornata vedrà le casalesi rispettare il turno di riposo.
foto credito Alessandro Ghisoni