GRAZZANO BADOGLIO – Le passeggiate di “Camminare il Monferrato” nella Festa della Liberazione farà tappa a Grazzano con un suggestivo percorso ad anello della “Madonna dei Monti”, luogo assai ricco di memorie. Escursioni sempre promosse dai Comuni e dalla Riserva Speciale del Sacro Monte di Crea, con Cai di Asti e Casale. L’itinerario di lunedì 25 Aprile, organizzato dal Comune, partirà da piazza Cotti alle 15 svelerà questo caratteristico angolo di Monferrato portando a percorrere per circa due ore strade e sentieri che attraversano vigne, borgate, boschi e coltivi. Il ritrovo è fissato alle 14,30 e a dare il benvenuto ai partecipanti, saranno presenti il sindaco Mauro Rodini e gli ideatori del percorso che illustreranno il programma. Dopo aver percorso parte dell’abitato in direzione Moncalvo, si proseguirà verso il colle Madonna dei Monti attraversando una vasta area di geometrici vigneti. Un breve tratto e si raggiungerà il panoramico e curato Parco della Stele dove è prevista una breve sosta. Ripreso il cammino, sempre sulla cresta del colle, si arriverà al Monumento eretto a ricordo dell’efferato eccidio della Banda Lenti, avvenuto durante la Guerra di Liberazione. Qui si farà una tappa per inaugurare la nuova cartellonistica che ne narra la storia, un restyling curato dall’Israt (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea della provincia di Asti), Dopo si scenderà seguendo panoramica strada dell’Oliva per raggiungere la provinciale per Ottiglio, quindi a destra verso il fontanone della “Bula d’al Roat”, sorgente del Rio Rotaldo, (pomposamente definito affluente di destra del Po). Una breve ed agevole salita porterà nuovamente in paese e si ritornerà in Piazza Cotti da dove si era partiti. Terminata l’escursione, la Pro loco di Grazzano consegnerà a tutti i partecipanti, il “Sacchetto del camminatore” contenente un panino e una bottiglietta d’acqua dando appuntamento alla prossima manifestazione. La guida professionista Bruno Anna Maria accompagnerà il gruppo, illustrando i particolari e le curiosità che si incontrano lungo l’itinerario. Per l’occasione saranno aperti ai visitatori il Museo Badoglio come il Chiostro della parrocchiale Santi Vittore e Corona che custodisce anche la tomba di Aleramo.
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