CASALE/PALERMO – Riferimenti alla realtà, rimandi all’estetica della Secessione viennese (Klimt e Von Stuck su tutti) e personaggi reali raffigurati in chiave manga. Dopo la prima esposizione fotografica dedicata a Steve Jobs, a inaugurare il ciclo di mostre pittoriche al MEC Museum di Palermo (corso Vittorio Emanuele, 452) è ‘CamGirl’di Max Ferrigno, l’artista newpop nato a Casale Monferrato noto per fare della commistione tra cinema, iconografie nipponiche ed estetica manga la cifra stilistica delle sue opere. Una collezione di tredici opere, curate da Miliza Rodic che saranno esposte dal 1° luglio al 30 settembre 2021 e dove l’artista piemontese ma palermitano d’adozione, per la prima volta, s’ispira a modelle reali rispettandone le proporzioni anatomiche senza però abbandonare il suo inconfondibile stile.
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