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CAMAGNA – I portici del Comune hanno fatto da splendida cornice per l’evento quasi ferragostano organizzato dalla locale Sezione ANPI, in collaborazione con l’Istituto Storico per la Resistenza di Alessandria e il Comune.
Protagonista è stato il libro “Dalle belle città date al nemico”, in cui l’autore Cesare Panizza, docente di storia all’Università del Piemonte Orientale, ha illustrato la genesi del progetto di ricerca, voluto fortemente dall’Istituto storico e cofinanziato anche dall’ANPI provinciale di Alessandria, per un’opera che sarà di assoluto interesse per la ricerca storica negli anni a venire. Nel libro di Panizza, infatti, vengono passati al vaglio tutti i numeri che hanno riguardato la Resistenza e da lì potranno partire future ricerche interessate ad argomenti specifici ricompresi nel macro-quadro che ne fa il docente del Piemonte Orientale.
L’immagine di cosa fu la Resistenza nelle diverse zone della provincia di Alessandria, la composizione anagrafica dei partecipanti, i lavori che facevano prima dell’8 settembre, gli effetti sulle comunità di una preesistente presenza antifascista, mai del tutto sopita durante il ventennio della dittatura terroristica di Mussolini e gli effetti tra partigianato e voto al referendum del 2 giugno 1946 sono alcuni degli aspetti che scateneranno senza dubbio molte curiosità e desideri di andare a fondo con la storia del nostro Monferrato in quegli anni difficili.
Nonostante il periodo ferragostano e la specificità del tema trattato, i portici si sono animati di una folta presenza di pubblico, distanziata per far fronte alla pandemia, che fa ben sperare sull’importanza di continuare a tramandare e far conoscere la Resistenza nella nostra provincia!
Luca Beccaria