CALLIANO – Una manifestazione longeva, come tutte quelle che caratterizzano il comune di Calliano, la quale ha saputo negli anni unire tradizione e contemporaneità. È questo il segreto del successo della 25esima edizione della Sagra dello Stufato d’Asino, evento che ha chiuso in bellezza l’agosto callianese.
La Sagra ha infatti richiamato migliaia di visitatori nell’arco dello scorso week-end. L’occasione per i buongustai, d’altra parte, era ghiotta: sperimentare alcuni tra i piatti forti della cucina locale, improntata alla carne d’asino, insolita e gustosa, nel quadro suggestivo del centro storico del paese monferrino. E i numeri descrivono il successo: ben tre quintali di agnolotti e almeno tremila porzioni di stufato d’asino e duemila di salamini d’asino.
A fare da corollario il ricco programma musicale che ha visto succedersi l’orchestra di Loris Gallo, i Meo Tomatis, Luca Panama, gli Oro Caribe.
“La tipicità – spiega Claudio Coggiola, presidente della Pro Loco di Calliano – è garanzia di buona risposta da parte del pubblico che anche in questo evento, nonostante la concomitanza con molte altre manifestazioni del territorio, è intervenuto numeroso per premiare la scelta callianese improntata su cibi di tradizione”.
Per chi volesse gustare i piatti preparati con passione e cura dai cuochi della Pro Loco di Calliano c’è già in calendario un nuovo appuntamento, stavolta “fuori sede”: sabato 7 e domenica 8 settembre la Pro Loco di Calliano sarà infatti tra i protagonisti del Festival delle Sagre di Asti, sia per la parata gastronomica con agnolotti e salamini d’asino che per la partecipazione alla tradizionale sfilata storica dedicata ai momenti di vita del paese nei tempi passati.
In particolare il tema della rievocazione storica callianese al Festival delle Sagre riguarda la storica Fonte Pirenta, situata nel fondovalle di Calliano e della quale si hanno notizie già nel XIII secolo. Diversi gli aspetti che verranno portati in scena dai figuranti e carri callianesi fra i quali gli utilizzi dell’acqua della Pirenta come bevanda e come bagno, tanto da creare presso il sito della fonte una colonia idroelioterapica e da veder accorrere quotidianamente nello scorso secolo persone con botti o bottiglie per fare provvista delle acque ritenute benefiche per la medicina umana e quella veterinaria.
Concluso l’impegno astigiano, i Callianesi si dedicheranno alla preparazione dell’evento clou della stagione autunnale, la Festa Patronale che si terrà dal 19 al 21 ottobre e che conterrà al suo interno – domenica 20 ottobre – anche il 50° Paglio Ragliante.
Nell’attesa, si ricorda a chi visita il paese l’opportunità di visitare il belvedere al vecchio castello del paese, nel centro storico, dove è possibile ammirare il panorama da una suggestiva passerella che si protende nel vuoto, e la nuovissima Big Bench, la panchina gigante realizzata presso la borgata Perrona, che regala la possibilità di tornare gioiosamente bambini.