BRUXELLES (22 MAR 2016, 16.57) – «Con “disciplina” nordica, la Presidente Heidi Hautala (Finlandia) apre la sessione plenaria di Euronest come da calendario. L’aula é piena, un bel segnale da parte delle istituzioni contro la violenza e il terrorismo. Doveroso il minuto di raccoglimento iniziale». E il post del consigliere comunale di Casale, Nicola Sirchia, impegnato nei lavori della commissione Euronest. L’ex assessore monferrino, così come tutti gli impiegati e gli operatori accreditati all’ingresso nei palazzi della capitale europea, è rimasto blindato all’interno della struttura.
Nel frattempo il triste bilancio delle vittime è salito a 34 morti e oltre 230 feriti.
ROMA (22 MAR 2016, 11.28) – Massima allerta anche in Italia. Come ormai triste abitudine, il livello di sicurezza, già su standard elevati dopo gli attacchi terroristici di Parigi, è stato innalzato ulteriormente. Negli aeroporti italiani i controlli ai varchi di sicurezza sono stati intensificati, ed è stato potenziato il numero di responsabili della sicurezza nelle aree check-in. Tutti i voli da e per Bruxelles sono stati cancellati.
BRUXELLES (22 MAR 2016, 10.38) – Mentre il bilancio provvisorio delle vittime sale a 13 morti e 35 feriti, il Ministero degli Esteri ha attivato l’Unità di Crisi. Attraverso i propri canali di comunicazione, la Farnesina “raccomanda ai connazionali presenti a Bruxelles di evitare spostamenti al momento. È attivo il numero +39 06 36225”. E’ inoltre consigliabile non utilizzare l’aeroporto e limitare l’uso dei cellulari per non sovraccaricare la rete. Per quanto riguarda il consigliere comunale Nicola Sirchia, secondo il suo programma, sarebbe dovuto rientrare in Italia domani pomeriggio.
Attualmente Sirchia è all’interno del Palazzo del Parlamento Europeo, in questo momento il posto più sicuro di Bruxelles. La sicurezza interna non permette a nessuno di lasciare l’edificio.
BRUXELLES (22 MAR 2016, 10.06) – Fortunatamente sta bene, anche se la tensione è sicuramente tanta. Momenti di preoccupazione per il consigliere comunale ed ex Assessore di Casale, Nicola Sirchia, attualmente a Bruxelles per partecipare come consulente tecnico del Gruppo Ppe ad EuroNest, l’assemblea parlamentare che si occupa dell’allargamento verso est dell’Unione Europea.
Un messaggio su Facebook ha tranquillizzato amici e parenti. Raggiunto telefonicamente, il suono incessante delle sirene trasmette la tensione che si respira in questo momento nella capitale europea anche a mille chilometri di distanza. Sirchia è arrivato in aeroporto ieri, 24 ore prima dell’attentato che ha sventrato il terminal dello scalo belga. “Ero in albergo a fare colazione e ad un certo punto – ha detto l’ex assessore ai lavori pubblici – hanno iniziato a squillare i cellulari e cambiare l’espressione sul volto delle persone. Mi sono quindi preparato e ho lasciato l’albergo, in strada le persone erano tutto sommato tranquille, nonostante siano state immediatamente chiuse tutte le stazioni della metropolitana”. In diretta telefonica Sirchia ha raggiunto a piedi la sede del Parlamento Europeo. In strada i militari con il mitra spianato. In tempo reale uno di questi ha caricato il colpo in canna alla pistola d’ordinanza. “Sono stato Ufficiale, e questo tipo di decisioni sono segnale di massima allerta”. Come è in massima allerta l’Ambasciata Statunitense che è stata blindata. “Il palazzo è stato immediatamente superprotetto”.
Un attentato che ha rotto improvvisamente l’apparente serenità susseguita all’arresto del terrorista Salah Abdelslam.
In breve la città è stata assediata anche dall’Esercito.