CAMAGNA – Sembravano panetti d’esplosivo con tanto di innesco e antenna, e invece era solo una “falsa” bomba utilizzata per una gara di Soft-air, il noto gioco che simula un combattimento armato. Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di Pasquetta: un abitante del paese monferrino, mentre si trovava nei boschi per una passeggiata, ha rinvenuto in un casale abbandonato nella campagna di Camagna quello che sembrava un vero e proprio ordigno. Preoccupato ha subito fatto scattare l’allarme chiamando il 112. Sul posto i Militari dell’Arma e gli uomini del reparto Artificieri della Polizia di Stato che dopo aver messo in sicurezza e delimitato l’area, hanno analizzato il presunto ordigno che è poi risultato “posticcio”. Durante la perlustrazione dell’area, il maresciallo capostazione di Ottiglio ha rinvenuto numerosi pallini di plastica, di quelli utilizzati nel soft-air, ed è velocemente risalito all’associazione che ha organizzato l’esercitazione e che ha ammesso di aver dimenticato il finto ordigno nel casale.
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