“Se stai fermo, non succede nulla di buono. Bisogna muoversi!” Con queste parole ci esorta spesso il nostro direttore della Caritas, don Marco Calvo. Aggiungiamo che il tema scelto per quest’anno è “Beati i poveri”, ed è facile capire perché abbiamo accolto l’invito dell’Oftal a partecipare al pellegrinaggio diocesano a Lourdes! Ci siamo preparati durante il mese di aprile, con una serie di incontri, conclusasi domenica 28 con una bella messa alla Grotta Ganora, seguita dalla testimonianza di Sergio sul miracolo ricevuto dal suo papà. Il gruppo Caritas in partenza era composto da 50 persone, di cui 10 volontari, e abbiamo avuto la possibilità di vivere una settimana di condivisione, di collaborazione e di crescita spirituale. Siamo stati ospiti nella bella struttura dell’Accueil Saint Frai, condividendo le stanze e il refettorio con gli ammalati e i bambini della Carrozza Bianca. Ci sono stati numerosi momenti emozionanti, come la messa alla grotta o la processione aux flambeaux, durante la quale il nostro gruppo si è potuto mettere alla prova prestando servizio per il Santuario, ma particolarmente toccante è stata la mattinata spesa alla Citè Saint Pierre. È un luogo voluto da Bernadette, per poter ospitare i pellegrini poveri che non possono pagarsi le spese dell’alloggio, ma desiderano fortemente fare l’esperienza di venire a Lourdes e incontrare Maria. Appena arrivati, ci siamo subito sentiti accolti, abbracciati dal silenzio e dalla pace che lì aleggiano nell’aria. È un’oasi di meditazione, dove la natura parla, e ha il suo cuore pulsante nell’ovile, la cappellina che riproduce il ricovero delle pecore usato da Bernadette a Bartrès. È un posto semplice e umile, per far sentire tutti a proprio agio, per far pensare ai messaggi che l’Immacolata ha lasciato a Bernadette. Sopra al tabernacolo, si può leggere il passo del Vangelo che dice “ho avuto fame e mi avete dato da mangiare”. Ispirandoci a queste parole, vogliamo ringraziare tutte le dame e i barellieri per le numerose attenzioni e le cure che ci hanno riservato, ma soprattutto il presidente Gigi Rosolen per il regalo che ha voluto farci, offrendoci l’opportunità di partecipare a questo pellegrinaggio. Siamo partiti come “gruppo Caritas” per tornare sentendoci parte della grande famiglia oftaliana. GRAZIE!
Alda Pagliano