CASALE – Domenica 17 dicembre (alle 10-12 e 15-17) e sabato 13 gennaio (ore 10-13 e 15-17) ritornano gli open day dell’Istituto di Istruzione Superiore “Balbo”., mentre si stanno svolgendo i tradizionali incontri per indirizzi (già classico il 4 dicembre e linguistico il 5; seguiranno le scienze umane l’11 dicembre e lo scientifico il 12, sempre alle 17,30). Tra le novità più significative di quest’anno il consolidamento istituzionale dell’insegnamento curricolare del cinese al Liceo linguistico (grazie al rinnovo della convenzione con l’Istituto “Confucio” e il Ministero) che internazionalizza sempre più la nostra scuola (curricolari inglese, francese, tedesco, spagnolo, sempre con docenti di madrelingua; corsi di potenziamento di cinese, russo e arabo), la prosecuzione, sempre più positiva e apprezzata, dello Scientifico+ (con potenziamento delle ore di matematica/informatica per il conseguimento della ECDL, scienze e l’inizio dell’esperienza triennale con 32 ore, arricchita dall’insegnamento di disegno CAD e l’alternanza scuola-lavoro collegata al percorso disciplinare con l’Academia di volo di Casale), l’ottima performance della sperimentazione del corso di comunicazione e di multimedialità al Liceo classico (che quest’anno ha deliberato l’inizio di un potenziamento scientifico nel triennio), la sempre più richiesta e professionalizzante attività di stage (vista la fortissima ripresa di interesse del campo occupazionale costituito dall’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria) ai Licei delle Scienze Umane e all’Economico sociale (con l’innovativa esperienza di alternanza scuola lavoro in collaborazione con l’incubatore di idee Ingegni di Casale per la valorizzazione delle start up e l’autoimprenditorialità giovanile). Il motto scelto quest’anno è quello del BALBO: STUDIA, AMA, VIVI intende sottolineare l’importanza di una esperienza formativa che non sia soltanto intesa a vedere la scuola superiore come un passaggio verso il mondo universitario, ma come un momento in sé centrale sia nella formazione della coscienza e della personalità di ogni individuo per questa fascia di età sia nella costruzione di un sapere davvero critico e rispettoso della complessità del mondo attuale. Per questo motivo, al “BALBO” si continua a pensare all’importanza di una preparazione che sia ben radicata nello studio della nostra tradizione e nella storia culturale: proprio per questo aperta alle sfide del futuro senza essere condizionata della dittatura del presente, con un giusto bilanciamento di elementi scientifici e umanistici, orientata alla formazione integrale dell’uomo. Il “Balbo” da alcuni anni si fa carico di sostenere gli studenti delle classi dell’ultimo anno che si apprestano ad affrontare i test di ingresso universitari e organizza corsi pomeridiani sempre molto frequentati di logica, matematica, fisica, scienze naturali (per l’ammissione alle facoltà di ingegneria del Politecnico, sia per le altre facoltà ad accesso programmato). A partire alla consapevolezza di sostenere gli studenti coraggiosi che decidono ancora di mantenere il loro rapporto con l’umanesimo europeo veicolato dallo studio del latino, il percorso di avvicinamento all’università è iniziato già nel quarto anno e avrà un campus a metà luglio, aperto a tutti gli studenti delle future quinte presso il “Balbo”, con una settimana dedicata soprattutto alle esercitazioni di logica. La flessibilità e l’apertura al mondo – date anche dai più di 600 studenti che partecipano ai corsi di certificazione di 4 lingue diverse (esperienza davvero internazionale) – continuano a essere il marchio distintivo di una scuola che fa del senso di appartenenza alla cultura sia scientifica sia classica, alla creatività, alle arti, alla cittadinanza attiva e consapevole, il proprio vero brand senza facili concessioni allo spirito del tempo, dell’adesso, della moda. A tutto questo si aggiunge il consolidato appuntamento in campo scientifico della Festa della scienza che si svolgerà quest’anno nell’ultima decade di gennaio 2018, alla presenza del prof. Silvio Garattini e che sarà dedicata alla divulgazione scientifica e alla comprensione delle principali problematiche che rendono difficili in alcuni casi e volte critica la comprensione presso il grande pubblico delle scelte della scienza e degli scienziati, come ad esempio nel caso dei vaccini.
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