Come previsto dalla legge regionale, la cui entrata in vigore è stata differita dal 1° gennaio 2021 l’Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino prenderà il nome di Ente di gestione delle aree protette del Po piemontese, inglobando tutte le competenze e le risorse dell’Ente di gestione delle aree protette del Po torinese.
Sono state, pertanto, avviate le procedure per la formazione del Consiglio dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, che prevede un Presidente e otto Consiglieri, di cui uno designato dalle Associazioni ambientaliste individuate, uno designato dalle Associazioni agricole nazionali più rappresentative e sei nominati direttamente dalla Comunità delle aree protette del Po piemontese (formata dai Sindaci dei Comuni e dai Presidenti delle Province interessate territorialmente). Alla nomina del Presidente, invece, provvederà la Regione Piemonte d’intesa con la stessa Comunità delle aree protette.
Per ricevere le candidature del rappresentante proposto dalle Associazioni ambientaliste e di quello proposto dalle Associazioni agricole, ai fini della presentazione delle candidature ai sensi della legge regionale 23 marzo 1995 n. 39 e s.m.i. (Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati), sono stati pubblicati due bandi, scaricabili QUI 1 – QUI2 o dal sito dell’Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino (www.parcodelpo-vcal.it) e QUI 1 – QUI 2 o dal sito dell’Ente di gestione delle aree protette del Po torinese (www.areeprotettepotorinese.it).
La scadenza per la presentazione di queste candidature è stata fissata al 2 dicembre prossimo
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