CASALE – Sabato 10 settembre, alle 17, a Palazzo Langosco, l’associazione AttivaMente si presenta alla cittadinanza. Nel corso della presentazione ci sarà la premiazione dei tre atleti vincitori di medaglie ai giochi nazionali Giona Francia, Benedetta Spagliardi e Alessandro Bianco (interverranno UISP e Special Olympics). A seguire aperitivo in musica con i Soul Step. L’associazione AttivaMente nasce nel 2021 su impulso di Irene Caruso, 38enne casalese, seguendo tre direttrici di sviluppo: attività a supporto delle scuole nelle ore di motoria, attività a supporto delle associazione sportive e attività di preparazione agonistica. Ha permesso finora a una decina di bambini e ragazzi con disabilità intellettive di fare sport extra-scolastico (progetto Play Together) e ha raggiunto un’utenza di un centinaio di bambini in ambito scolastico nelle scuole di Casale e Terruggia (progetto YAP – Young Athletes Program di Special Olympics). Gli sport già attivati sono ginnastica artistica, motricità baby, nuoto, atletica leggera, pallavolo e sono otto i tecnici già formati e attivi. Le due foto ‘in trasferta’ sono state scattate a Torino, dentro e fuori dallo Stadio Olimpico Grande Torino, in occasione della cerimonia di inaugurazione dei giochi nazionali di Special Olympics Italia che si sono svolti a Torino dal 4 al 9 giugno e a cui AttivaMente ha iscritto tre nuotatori, allenati dal Tecnico Special Olympics Cristian Amelotti per tutto l’anno presso la piscina Aquafit. Hanno portato a casa numerose medaglie: Giona Francia ha conquistato due medaglie d’oro, 25 rana e 25 delfino, Benedetta Spagliardi l’oro nei 25 dorso e il bronzo nei 25 delfino, Alessandro Bianco l’argento nei 25 rana e il bronzo nei 25 delfino. L’associazione cerca visibilità per ottenere donazioni e finanziare la formazione e la prestazioni dei tecnici; nuovi tecnici da formare e pagare per fare attività a scuola (al fianco degli insegnanti) e fuori da scuola (al fianco delle società sportive); società sportive disposte a farsi aiutare per migliorare la propria offerta, per far fare gratuitamente sport inclusivo (le prestazioni vengono pagate dall’associazione); volontari che diventino atleti-partner o che prestino servizio a vario titolo.