CASALE – Si è svolta una riunione organizzata dal Comitato di Tutela Fitosanitaria del Monferrato Casalese e promossa dal Comune di Rosignano Monferrato – che è Comune Capofila del servizio fitosanitario monferrino – tra i Sindaci ed i loro delegati in rappresentanza dei 30 Comuni del Monferrato Casalese aderenti al Servizio di difesa fitosanitaria dei vigneti medesimo. L’incontro in videoconferenza è stato dedicato a fare il punto sulla problematica costituita dalla Popillia japonica, un insetto esotico che si sta diffondendo sul territorio Piemontese da alcuni anni a partire dall’area novarese. La scorsa estate ha fatto la sua comparsa nel Casalese destando preoccupazione, soprattutto tra i viticoltori. Le forme giovanili della Popillia (larve biancastre) vivono nel terreno, con una preferenza per i prati umidi, dove possono danneggiare il tappeto erboso, da cui sfarfallano nei mesi di maggio-giugno.
Allo stadio di adulto l’insetto ha l’aspetto di coleottero lungo circa 1 cm, di colore verde con sfumature bronzee in grado di defogliare velocemente molte piante erbacee ed arboree (tra cui soia, vite, nocciolo) in quanto sopraggiunge in gruppi molto numerosi sulle colture interessate. Oltre alle coltivazioni colpisce anche giardini, orti e parchi urbani. Le forme di difesa possono andare da interventi di lotta biologica (nematodi entomopatogeni) contro le larve nel terreno, alla raccolta manuale degli adulti nelle prime ore del giorno, quando sono poco mobili, in caso di infestazioni iniziali di orti e giardini, all’uso di insetticidi nei casi più gravi di attacco alle colture.
L’uso di trappole in grado di attrarre e catturare gli adulti è sconsigliabile in quanto si rischia di attirare più insetti di quelli che poi si riescono ad eliminare. Nell’area viticola del Monferrato Casalese il servizio di difesa fornito ai Comuni dal Comitato Fitosanitario Provinciale, in collaborazione con i tecnici di Coldiretti, Confagricoltura e CIA, monitorerà la situazione della presenza di Popillia japonica a partire dai mesi di maggio-giugno fornendo le indicazioni tecniche necessario nel caso in cui occorressero interventi specifici. La grave siccità attualmente in corso potrebbe forse ridurre la presenza di questo insetto. “Al momento – specifica il direttore Castelli – è importante fornire ad agricoltori e cittadini una informazione corretta su questa nuova e sgradita presenza e a tal fine i Comuni distribuiranno anche quest’anno, come già avvenuto nell’estate 2021, pieghevoli informativi predisposti dalla Regione Piemonte. Saranno effettuati dalla pubblica amministrazione anche trattamenti all’interno di parcheggi per cercare di contenere la diffusione su lungo raggio di questi insetti attraverso gli autoveicoli”. Su indicazione del Presidente e Sindaco di Rosignano Cesare Chiesa, le informazioni rilasciaste dal Comitato Fitosanitario debbono essere portate all’attenzione dell’intera Cittadinanza da parte delle singole Amministrazioni Comunali. “Riuscire ad individuare con immediatezza l’insetto, nelle prossime settimane, può fare la differenza e limitare di molto i danni che la Popillia Japonica puo’ infliggere alle colture agricole, così come agli orti ed ai giadini.” specifica ancora il sindaco Chiesa che, d’intesa con l’Associazione dei Comuni del Monferrato ed il Comitato Fitosanitario ed in stretta correlazione con gli altri colleghi sindaci, monitora la situazione, pronto a richiedere lo stato di emergenza se la situazione dovesse degenerare nei prossimi mesi.