CASALE – “Signora ci faccia entrare c’è una perdita di gas con il rischio che possa esplodere, metta per sicurezza tutti i suoi valori in un sacchetto ” questo l’espediente con cui tre falsi operai di società di fornitura del gas hanno truffato una pensionata di 72 anni residente al Valentino. Sono però stati smascherati e denunciati dai carabinieri per furto, anche se della refurtiva, del valore di diverse migliaia di euro, non c’è più traccia. Sono tre nomadi pregiudicati, domiciliati nel Canavese: C.D., 36 anni, di Ivrea, G.R., 30 anni, e R.R., 32 anni, quest’ultimi due residenti a Montalenghe. I tre hanno colpito alcune mattine fa in una traversa di corso Valentino, poco dopo le 10,30. Si sono presentati nell’abitazione della donna spacciandosi per operai di una società cittadina con il compito di controllo per una presunta perdita di gas. E visto che c’era pericolo di una esplosione hanno consigliato la donna di riporre gli oggetti valore dentro un sacchetto ed a farselo mostrare. Ma non appena la pensionata gli ha portato il sacchetto i tre glielo hanno strappato di mano e si sono dileguati. Alla settantenne non è restato altro che allertare i carabinieri. Tramite un riconoscimento fotografico si è così risaliti agli autori del colpo, tutti nomadi con alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Nel frattempo l’Amc Energia comunica di aver avuto diverse segnalazioni dalla zona dell’ospedale e di corso Valentino della presenza di presunti incaricati che si recano nelle abitazioni dei clienti dell’azienda per proporre miglioramenti della tariffa di fornitura del gas metano. “Massima attenzione e non aprite mai la porta – precisano dall’Amc – i nostri contratti vengono effettuati negli uffici dell’Amc Energia in via Orti 2 a Casale, i nostri dipendenti sono dotati di cartellino di riconoscimento e utilizzano mezzi aziendali di colore bianco contraddistinti dal logo rosso e per ogni dubbio contattare sempre i nostri uffici allo 0142-334411 0 334451”.
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