VILLADEATI – Interessante e coinvolgente appuntamento musicale. L’organico orchestrale “A.S.O.” – Asti Sistema Orchestra – sapientemente diretto dal Maestro Fabio Poggi, in collaborazione con il Coro C.S.C. di Valrilate magistralmente presieduto dal Direttore Luigi Nosengo, sabato 15 dicembre, alle ore 21, presenterà un ricco repertorio presso la Parrocchiale dei Santi Remigio, Grato e Maria Assunta, ubicata nel centro cittadino di Villadeati. Il programma proposto risulta essere così composto: sinfonia, arie, duetti e corale delle cantate n. 22, 36, 140 tratte dall’opera “La Passione secondo Matteo” di J. S. Bach. Presenti composizioni sacre monodiche e corali derivanti da Canto Gregoriano, laude J. des Prèz, M. A. Charpentier, G. F. Handel e canti appartenenti alla cultura tradizionale. Ad avvalorare l’esecuzione, numerosi artisti e talenti particolarmente apprezzati, volti noti e rinomati nel panorama musicale, tra costoro: Elsa Fregnan (Soprano), Susanna Sorian (Soprano), Daniela Peruzzetto (Contralto), Fabio Mura (Tenore), Luigi Nosengo (Tenore), Marilena Giudice (Voce solista), Serena Correggia (Flauto), Claudio Guidotti (Organo). Le letture portate in scene saranno brillantemente narrate dai lettori: Mariella Ariatta, Cristina Ghidone, Valter Albertini e Danilo Tagliavia. Importante il positivo contributo apportato dalla Professoressa Antonella Pronesti, la cui Associazione si impegna fortemente nel fenomeno di diffusione musicale e culturale. Asti Sistema Orchestra, infatti, si rifà al modello de “El Sistema” venezuelano, ideato dal Maestro Antonio Abreu, all’interno del quale è possibile riscontrare il singolare accostamento tra la costante pratica orchestrale e il soggettivo divertimento e puro appassionamento. I giovani componenti della formazione orchestrale hanno potuto calcare, nel corso dell’incedere del tempo, prestigiosi palcoscenici, come il Teatro Piccolo Regio di Torino. Inoltre, essenziale è l’attività svolta presso alcune scuole primarie di Asti, situate presso quartieri fortemente “a rischio” a livello sociale, nei quali i bambini vivono condizioni esistenziali personali e familiari particolarmente disagiate. Quest’ultime hanno indotto i responsabili del progetto a pensare a progetti e percorsi didattici innovativi ed avvincenti, le cui ripercussioni esortano a continuare un cammino volto al raggiungimento di obiettivi preposti, coinvolgendo nello svolgimento delle attività veri professionisti del settore preso in considerazione: insegnanti, musicisti, artisti e operatori culturali.
Francesco Pivetta
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