CASALE – Mercoledì 24 marzo alle 20,30 in Cattedrale il Vescovo presiede il rito penitenziale (confessione).
Per le difficoltà dovute alla pandemia, tutti sono invitati, dopo una riflessione sul Vangelo, a un buon esame di coscienza e al sincero pentimento dei peccati, che senza la confessione personale al sacerdote, riceveranno dal Vescovo l’assoluzione generale.
I peccati gravi che sono stati perdonati in questa forma, dovranno tuttavia essere confessati alla prima occasione possibile, fosse anche tra un anno per la prossima Pasqua.
Il Vescovo spiega che la concessione della assoluzione generale, che si usa in tempo di guerra o in casi di epidemia o di straordinario concorso di persone, mette in evidenza la misericordia di Dio, la attenzione della Chiesa al “bene delle anime” e la possibilità per tutti di una più ampia partecipazione ai sacramenti nella Pasqua.
p.b.
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