CASALE – Ha inizio venerdì 11 Marzo 2016 la residenza che ospiterà in città fino a domenica 20 Marzo gli artisti selezionati alla seconda fase del progetto che mira ad agire direttamente sull’immagine delle città simbolo della lotta all’amianto.
Il progetto era partito con un bando pubblico per una residenza artistica con l’obiettivo di produrre un monumento per il “Parco Eternot”, progetto di riqualificazione ambientale che coinvolge il quartiere Ronzone e l’area su cui sorgeva la più grande fabbrica d’Europa di manufatti in fibra d’amianto.
Al bando hanno partecipato più di novanta artisti da tutta Europa e il 22 Febbraio le candidature sono state esaminate da una commissione tecnica composta dai soggetti piemontesi della piattaforma d’arte pubblica Artinreti determinando gli artisti ospiti della residenza.
“La commissione ha preferito le candidature di quegli artisti che, tra tutti, hanno mostrato un maggior rispetto e considerazione dei contenuti, criteri e bisogni espressi nel bando, che prevederanno un’attività di ricerca sul campo e l’attivazione di processi relazionali con la comunità locale – racconta Cecilia Guida in rappresentanza della commissione – Considerate nel loro insieme, le ricerche artistiche selezionate rappresentano i differenti linguaggi e pratiche dell’arte contemporanea, con l’intento di esprimere interpretazioni e punti di vista individuali e collettivi e di generazioni diverse tra loro su un tema così importante, delicato e complesso».
Con questi criteri sono stati selezionati 5 autori : Gea Casolaro, Luca Vitone, Fabrizio Bellomo con Nico Angiuli, il collettivo Fare Ala e Luigi Coppola, che saranno presenti in città da venerdì 11 fino a domenica 20 marzo 2016.
L’obiettivo della residenza è attivare relazioni fra i soggetti coinvolti nel progetto, conoscere la città e le persone che la vivono, approfondendo pertanto l’identità di Casale Monferrato in rapporto alla vicenda Eternit ma anche al futuro che desidera, raccogliendo testimonianze in maniera esperienziale diretta.
Fra le attività in programma l’incontro con tutti i soggetti che hanno avuto un ruolo nella vicenda Eternit, dai lavoratori della Fabbrica, ai sindacati, dalle vittime dell’amianto ai giuristi, dai ricercatori a chi si occupa di bonifica, oltre a percorsi turistici e sulla storia della città, visite al Parco Eternot ed al quartiere Ronzone, all’aula interattiva multimediale presso l’Istituto Balbo, al Paraboloide, al Museo Etnografico di Coniolo e visita al paesaggio, agli archivi. Ma anche l’incontro casuale, il dialogo al bar, le relazioni fortuite.
Un appuntamento pubblico farà da cornice alla residenza a cui sono invitati il Sindaco, il presdiente dell’Afeva, tutti gli artisti che hanno partecipato al bando, i famigliari e le vittime dell’amianto, gli storici, gli architetti, e tutti i cittadini. Infatti Sabato 19 Marzo alle ore 17 si svolgerà nella Sala del Consiglio di Comune di Casale Monferrato una nuova edizione del Gioco del Loco a cura di ArtinReti.
“La residenza sarà importante per gli artisti ma anche per i cittadini che, spero, si troveranno a vedere la loro storia con occhi diversi. Ugualmente i momenti di incontro e i dispositivi quali ad esempio Il Gioco del Loco ci daranno modo di confrontarci pubblicamente su questioni a tutti noi molto importanti. – commenta Daria Carmi, Assessora alla Cultura – Agli artisti poiché chiamano in causa la loro ricerca e il loro ruolo qui, ed a noi abitanti di Casale Monferrato, poiché emergeranno aspettative e criticità del rapporto memoria collettiva e spazio pubblico.”
E’ possibile avere informazioni in tempo reale sulle attività della residenza attraverso il profilo facebook dedicato: