In questi ultimi anni è aumentato il livello di attenzione rispetto al lupo: lo scorso autunno, l’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino Piemontese, in collaborazione con il Centro di Referenza Grandi Carnivori delle Aree Protette Alpi Marittime, ha organizzato un corso di formazione per operatori addetti al monitoraggio del lupo, finalizzato alla costituzione di un gruppo di lavoro attivo nel corridoio di connessione tra le popolazioni di Alpi-Appennino e operativo dal 1° gennaio 2018. In questo contesto si inserisce la serata organizzata dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese – alessandrino, in calendario la sera del 20 aprile, alle ore 21.00, presso la Sede Operativa del Mulino comunale di Bosco Marengo. La serata sarà introdotta da Dario Zocco, direttore dell’Ente-Parco, che lascerà la parola a Germano Ferrando e Antonio Scatassi, rispettivamente guardiaparco e guida naturalistica delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, che affronteranno invece gli aspetti tecnici.
Si parlerà inoltre dell’accordo di collaborazione tra l’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese e Almo Nature, azienda di pet food, per il sostenimento dei cani da guardiania impiegati a difesa del gregge dalle attività agricolo/zootecniche del territorio al fine di ridurre il conflitto tra uomo e predatore, con particolare attenzione al lupo. A tutti i cani da pastore, oltre all’assistenza veterinaria, sarà assicurato il mantenimento alimentare gratuito grazie all’azione “Reduce the Conflict” del progetto “Farmers&Predators” di Almo Nature: circa 500 g di pet food al giorno per ciascun cane per tutto il 2018, con forniture a cadenza trimestrale per un totale di 900 kg di alimento secco. Allo stato attuale sono state coinvolte 6 Aziende Agricole con 14 cani da guardiania di razza Maremmano-abruzzese.
L’iniziativa è a partecipazione libera e gratuita. Per informazioni: Aree protette del Po vercellese-alessandrino – tel. 0131 299712 – www.parcodelpo-vcal.it
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