Un’altra avventura dell’illustratore naturalista Lorenzo Dotti e dell’editore Carlo Rosso, un viaggio sulle colline attorno a Casale Monferrato negli anni tra le due guerre, quando i crinali del Monferrato erano percorsi da lunghe teleferiche che trasportavano a valle le marne per la produzione del cemento, sulle colline alte torri segnavano l’ingresso ai pozzi di estrazione e lunghi convogli di piccoli treni scendevano agli opifici di Casale, vere e proprie cattedrali con le loro alte ciminiere. Il maestro illustra gli stralci di archeologia industriale con acquerelli, cartine, itinerari e brevi testi in italiano e inglese. La Compagnia di San Paolo ha finanziato il progetto “Il paraboloide di Casale Monferrato: da silos a centro culturale della memoria dell’industria del cemento” proposto dal Comune di Casale Monferrato, in collaborazione con l’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, l’Associazione OperO di Ozzano Monferrato e l’Associazione Il Cemento nell’identità del Monferrato casalese di Casale Monferrato. Gli acquerelli di Dotti offrono, a chi li osserva, la possibilità di cogliere l’essenza di ciò che l’occhio vede, raccogliendo in un unico volume le diverse sfumature dei manufatti in cemento e mattone che costellano il paesaggio; con grazia trasmettono i volumi su cui la luce scivola, i materiali che ne costituiscono la struttura e la superficie. E per approfondire l’argomento vi suggeriamo di visitare il Museo etnografico “Coniolo: il paese che visse due volte”, allestito presso il Palazzo Comunale, rivela la vicenda straordinaria di un paese abbandonato, Coniolo Rotto, avvenuta poco più di un secolo fa a causa delle azioni selvagge legate all’attività estrattiva della marna, materia prima preziosa destinata alle industrie cementiere. Attraverso la visita multimediale, il museo fa rivivere il lavoro in miniera di uomini e donne, ma anche dei bambini che, dai nove anni, potevano già diventare minatori. Si possono ammirare i plastici dell’antico abitato crollato e il dettaglio delle miniere sotterranee, gli attrezzi oggi obsoleti e i mezzi di trasporto in galleria, su terra, per aria e sul fiume, ed è possibile attraversare un tratto di miniera, fedelmente ricostruito anche nei rumori, ascoltando i dialoghi dei minatori dell’epoca. Vi invitiamo a godere di queste opere d’arte, sfogliando il Carnet e visitando il Monferrato! A partire dalla metà di luglio, la pubblicazione sarà in vendita nelle librerie di Casale Monferrato, Trino, Crescentino e Vercelli. In caso non si trovasse, si può ordinare direttamente a Edizioni Boreali (info@edizioniboreali.it) e, naturalmente, può essere acquistato online su tutti i portali di vendita libri.
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