ALESSANDRIA – Nell’alveo della costante attenzione che il Questore di Alessandria dedica alla prevenzione dei comportamenti devianti in ambito urbano, la Divisione Anticrimine – Sezione Misure di Prevenzione, mantiene un focus costante nei confronti di disordini e reati contro la persona avvenuti all’interno e nelle adiacenze di esercizi pubblici in questa Provincia. A fronte di questa attività è stata data applicazione, in 13 casi, al cd. “D.A.SPO. Willy” (Divieto di Accesso ad Aree urbane (D.A.C.U.R.) ex art. 13 bis D.L. nr. comma 1 e 1 ter, rinovellato dal D.L. 130/2020). Si tratta di una misura di prevenzione di competenza del Questore, introdotta nel 2020 dal legislatore a seguito dell’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (RM) il 6 settembre 2020.
La normativa in parola ha notevolmente ampliato l’ambito applicativo del divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento (D.L. 14/2017), prevedendo la possibilità di applicare tale misura anche nei confronti dei soggetti denunciati per gravi fatti di violenza commessi in detti luoghi o per quelli denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ultimo decreto legge nr. 123/2023, cd. “Decreto Caivano”, il provvedimento ha apportato un aggravio delle pene in caso di violazione e con l’estensione dell’applicabilità della misura di prevenzione anche ai minorenni.
Da ultimo il Questore di Alessandria, su proposta dalla Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato e con attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha valutato la posizione di un minore che in data 14 ottobre 2022, nelle immediate vicinanze di locali pubblici presenti nella stazione ferroviaria di Casale Monferrato, si era reso responsabile, in concorso con altri, del delitto di rapina aggravata e omicidio preterintenzionale nei confronti di Cristian Martinelli. Il minorenne era dapprima stato sottoposto alla cautelare della custodia in carcere e poi, recentemente, affidato ad una Comunità per minorenni della provincia, sottoposto all’istituto della messa alla prova per tre anni. Considerata la personalità socialmente pericolosa del giovane, desumibile non solo dal gravissimo fatto di cui si è reso responsabile, ma anche da alcuni ulteriori episodi di rissa risalenti all’anno 2020, il Questore di Alessandria ha adottato la misura di prevenzione in parola, vietando per la durata di anni tre, l’accesso e in tutti i pubblici esercizi della Provincia di Alessandria, nella fascia oraria 15/7. Si tratta del primo caso di applicazione, in questo territorio, delle misure recentemente introdotte a seguito dei fatti avvenuti a Caivano, luogo da cui il decreto prende il nome, con l’obiettivo di incrementare gli strumenti giuridici delle Forze dell’Ordine per contrastare questi tipi di fenomenologia criminosa.