GIAROLE – Mercoledì scorso, 8 marzo, si è svolta una serata bellissima nell’ambito dell’iniziativa “Aperitivo femminile” in occasione della Festa della donna. Hanno partecipato donne di tutte le età, piccole donnine insieme a giovani donne, mamme e nonne. “Eravamo più di 100 ed è stato bello chiacchierare e ascoltare la testimonianza di Anna Gulino tornata da poco dai 6 mesi in Perù e la lettera scritta da Cristina Zaio che spiegava le iniziative che inizieranno ad aprile. Ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno partecipato per la grande generosità dimostrata con una raccolta offerte che è stata di 2 mila euro”. In chiusura di serata un ricco banchetto con antipasti, insalatine e tris di dolci. Di seguito la lettera inviata dalle missioni in Perù da Cristina Zaio.
“Care ragazze, donne, mamme, amiche che vi troverete per festeggiare la Festa della Donna, o che anche solo avete scelto di trascorrere insieme una sera, provo a raccontarvi qualcosa del “Taller di Tinti”, questa avventura che inizieremo ad aprile, io e Marino, in un piccolo paese sulle Ande peruviane. Il taller è una scuola professionale dove le ragazze che accoglieremo prenderanno il diploma della scuola secondaria e impareranno il lavoro del ricamo e del taglio e cucito. Vivranno insieme a noi e con altre quattro assistenti peruviane tutta la settimana; quelle che vivono nei paesini più vicini andranno a casa nel fine settimana mentre le altre resteranno qui. La giornata sarà più o meno così strutturata: al mattino ci saranno le lezioni teoriche, dopo pranzo un’ora di gioco e nel pomeriggio le ore pratiche, divise a gruppi nei laboratori di ricamo o di taglio e cucito. Durante il giorno poi ci saranno dei turni per cucinare, pulire, curare orto e fiori e fare il pane. Visto che cercheremo di vivere come in una famiglia ognuno farà la sua parte. Abbiamo deciso di accogliere 35 bambine tra i 12 e i 14 anni e a novembre scorso, abbiamo fatto un piccolo esame d’ingresso, che in realtà è stato più un modo per noi per renderci conto delle famiglie più bisognose e dare a loro la priorità. All’esame si sono presentate 60 bambine accompagnate dalla mamma o dal papà o da un parente. Siamo rimasti colpiti ad ascoltare ancora tante situazioni di povertà: mamme in lacrime che ci chiedevano di accogliere le loro figlie perché sono sole e fanno fatica ad arrivare a fine mese, donne con mariti spesso ubriachi che sperperano ciò che guadagnano nell’alcool, non preoccupandosi dei figli, o ancora mamme separate con nuovi compagni che temono che questi compagni possano abusare delle loro figlie più grandi e chiedono di accoglierle al taller. E’ stato davvero difficile dire “tu si”, “tu no” però accogliere tutte non era possibile. In queste settimane con le assistenti e le professoresse abbiamo cominciato a preparare, cucire le lenzuola, asciugamani, preparare il materiale di studio, libri, quaderni. Il desiderio di queste righe era sia quello di raccontarvi un po’ ma, anche e soprattutto di ringraziarvi. Il taller sarà l’inizio di una nuova avventura per queste bambine, con la speranza che possano vivere qualcosa di bello. Ma senza il vostro aiuto prezioso, noi qui facciamo poco. Grazie quindi per il vostro contributo e se vorrete continuare a sostenere il Taller di Tinti possiamo restare in contatto. Buona Festa!
Con affetto Cristina”
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