CASALE – Hanno raggirato un parroco del torinese dicendo di aver bisogno di soldi per la sostituzione di una protesi oculare.
I Carabinieri della stazione di Montanaro hanno denunciato due uomini di 54 e 55 anni, entrambi di Casale, per truffa. Secondo quanto ricostruito, il 20 novembre scorso don Gianmario ha ricevuto presso la casa parrocchiale un uomo che gli ha chiesto un aiuto economico per far fronte a un intervento chirurgico per la sostituzione della protesi oculare all’occhio sinistro. Il parroco gli ha consigliato di rivolgersi ai servizi sociali.
Qualche giorno dopo però, l’uomo si è presentato nuovamente in chiesa e ha supplicato il religioso di aiutarlo per un intervento chirurgico in Svizzera altrimenti avrebbe perso l’uso dell’occhio sano.
Durante l’incontro l’uomo ha rassicurato il parroco che avrebbe potuto chiedere la restituzione della somma anticipata direttamente a una dottoressa del Consorzio Servizi Sociali di Ivrea.
Il prete, vista la disperata richiesta di aiuto suffragata soprattutto dal fatto che l’uomo realmente ha una protesi oculare all’occhio sinistro e della reale esistenza della dottoressa (accertato tramite internet), ha emesso quattro assegni per un totale di 4.400 euro.
Gli assegni sono stati incassati dai due malviventi. Ma quando il 21 dicembre scorso, Don Gianmario ha inviato un’email all’assistente sociale di Ivrea per chiederle la restituzione dei soldi anticipati ha scoperto che il Consorzio era all’oscuro di tutta la vicenda e che era stato truffato.
I Carabinieri sono risaliti ai due truffatori che hanno a loro carico decine di denunce. In particolare uno era già stato denunciato, dal 2010 a oggi, per avere truffato quattro parroci della provincia di Alessandria e Vercelli.
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