«L’incontro – ha spiegato il sindaco Federico Riboldi – è stato l’occasione per allineare i nuovi componenti che nel frattempo si sono succeduti e per gettare le basi per la ripartenza dei lavori. Lavori che si è convenuto dovranno avere almeno una cadenza bimestrale, affinché si sia sempre aggiornati sull’evolversi della situazione. Casale Monferrato dovrà essere la prima città del mondo amianto free: procedendo con determinazione, come stiamo facendo, è un risultato che possiamo ottenere. Da città dell’amianto a capitale della lotta ad amianto, esempio a livello globale».
L’obiettivo del Comitato, lo ricordiamo, è quello di «costituire una stabile rete di interazione informativa e comunicativa con la cittadinanza e garantendo la massima trasparenza ed accessibilità delle informazioni relative alle azioni intraprese in campo ambientale, sanitario e giudiziario in tema di lotta all’inquinamento da amianto», come riporta la delibera di istituzione.
All’incontro hanno partecipato il neo prefetto Francesco Zito, l’assessore e la dirigente all’Ambiente di Casale Monferrato Maria Teresa Lombardi e Piercarla Coggiola, Albino Filippo in rappresentanza di Arpa Piemonte, Paola Costanzo direttore Centro sanitario amianto Asl AL, Marinella Bertolotti del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione, Claudio Saletta come rappresentante dei Comuni del territorio e dell’Ispettorato del Lavoro di Alessandria e Asti, Nicola Pondrano per la Cgil e il comitato provinciale Inail, Luigi Ferrando per la Uil, Sandro Rota dell’Ordine degli Ingegneri, Giovanni Spinoglio del Collegio Geometri, Franco Maroni per Afeva, Gian Piero Ameglio per la Confederazione Italiana Agricoltori e Claudio Mazzetto per Confindustria.
«Ringrazio tutti per la partecipazione – ha proseguito il sindaco Riboldi –, perché si è potuto fare il punto sulle molte attività messe in campo in questi anni e soffermarsi su alcuni temi caldi di queste settimane, primo fra tutti l’istituzione dell’Irccs, l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per patologie ambientali e mesotelioma. Un’opportunità unica per il nostro territorio, grazie all’impegno dell’assessore regionale Luigi Genesio Icardi che ha dato mandato ai due direttori dell’Azienda ospedaliera e dell’Azienda Sanitaria Locale di Alessandria di definire la forma giuridica e di redigere una bozza dell’atto costitutivo e dello statuto dell’Istituto».