CASALE – Venerdì scorso ha avuto luogo nella Sala consiliare del Palazzo Municipale la seduta del Comitato di garanzia per il monitoraggio, l’informazione e la comunicazione sulle azioni intraprese in tema di lotta all’inquinamento da amianto.
Erano presenti il sindaco di Sala Claudio Saletta in rappresentanza del territorio, Nicola Pondrano per la Cgil e Luigi Ferrando per la Uil e, in rappresentanza dell’Afeva, Franco Maroni. È stata l’occasione per fornire importanti aggiornamenti, in particolare sul tema delle bonifiche: «Nei giorni scorsi è stato attivato un nuovo scorrimento della graduatoria relativa al bando 2015 – precisa l’Assessore alla Tutela dell’Ambiente Cristina Fava – e sono state inviate circa 50 raccomandate indicanti, come scadenza per effettuare la bonifica, il 31 ottobre 2016». Nel frattempo, le bonifiche proseguono incessanti e, per fare il punto della situazione, l’Assessore fornisce alcuni dati: «Su un totale di 1.390.102 metri quadri, risultante dalle domande di partecipazione ai bandi dal 2005 ad oggi, sono stati rimossi 635.135 metri quadri, di cui 139.177 dal 2014 ad oggi. Significa che siamo circa a metà del percorso: ne restano, infatti, 633.744». Anche per quanto riguarda i contributi erogati, i pagamenti stanno procedendo in maniera rapida: «In totale, dal 2005 ad oggi, sono sati erogati ben 11.946.530 milioni di euro, di cui 4.577.051 milioni soltanto dal secondo semestre 2014 ad oggi. Il dato, tuttavia, è in continua crescita (basti pensare che nel solo 2016, dall’approvazione del bilancio ad oggi, sono stati pagati circa 745.000 euro) e la maggior parte delle fatture è attesa in corrispondenza della prima scadenza, ossia fine agosto».
Altro dato rilevante riguarda i “polverini”: in soli sei mesi, nel 2016, si contano 11 siti bonificati. Ne restano 19, che saranno progettati e bonificati entro la fine del 2017. «Ricordo inoltre – prosegue l’assessore Fava – che, grazie alle ultime agevolazioni approvate, è sempre possibile, per chi lo desidera, procedere in via anticipata con le operazioni di bonifica, anche se non ha mai partecipato ai bandi: in questo caso, purché il sito risulti censito, basterà consegnare la documentazione e il pagamento dei contributi avverrà in corrispondenza dell’apertura del primo bando utile».
Poiché l’assegnazione dei fondi ministeriali è anche un’occasione di rilancio dal punto di vista economico e occupazionale per tutto il SIN, sono stati sottoscritti Protocolli d’intesa con diversi attori del territorio: fra questi ricordiamo, oltre a quello stipulato con gli Istituti di Credito – grazie al quale ogni qual volta ci pervengono nuove offerte dirette ai cittadini o alle imprese che intendono bonificare, possiamo pubblicarle sul sito, dove sono liberamente consultabili – anche quelli con gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria, volti specificatamente alla formazione degli operatori e alla trasparenza dei costi, grazie ai quali si possono attivare nuovi corsi di formazione e abilitazione per le ditte interessate.
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