CASALE – E’ arrivata a Palazzo S. Giorgio, direttamente dal Ministero dell’Ambiente, la quota relativa all’anno 2016 per gli interventi di rimozione e bonifica delle coperture contenenti amianto. In questa circostanza è stato saltato il passaggio intermedio con la Regione Piemonte, risultato finale della richiesta “sostenuta con forza e veemenza” dal sindaco Palazzetti nella Conferenza dei Servizi che si era tenuta a Roma. La somma depositata nelle casse comunali è di 19753,637 (dei 64 milioni assegnati dal Governo Renzi), che “ci permetteranno di portare avanti – commenta Titti Palazzetti – l’opera di bonifica nel nostro territorio. Gli interventi di rimozione dell’amianto, e di bonifica, sono progressivamente “aumentati nel corso degli anni, passando dai 900 ql del 2013, ai 9000 del 2014 e superando gli 11mila nell’anno scorso”. L’ultimo bando indetto dal Comune ha ricevuto 860 richieste di contributo, i primi 250 richiedenti “dovranno ultimare la bonifica entro il 1° agosto 2016 – precisa il Sindaco – per ricevere immediatamente i contributi. A settembre sarà aperto intanto un nuovo bando. Si conta sulla sensibilità dei cittadini affinchè Casale Monferrato sia finalmente libera dall’amianto”.
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