CASALE (mb) – “Benefici ambientali, sanitari e sociali sono gli effetti positivi scegliendo di operare per il verde pubblico. Così come la natura, il benessere e la resilienza costituiscono un equilibrio difficile, ma sono parole che riempiono le giornate di ogni persona. Cultura e cura del verde, formazione e informazione per imparare a proteggere la natura. Collaborazione tra le amministrazioni pubbliche”. Sono alcuni dei numerosi spunti emersi durante il convegno di sabato 10 febbraio dal titolo “Il futuro è di chi ha un passato: Premio Angelo Tosi”, che si è svolto in Seminario.
L’incontro, organizzato da Asproflor, Comuni Fioriti, Associazione Italiana Direttori Tecnici Pubblici Giardini, Comune e Pro loco di Ponzano Monferrato, Coniolo Fiori, è stato pensato come un tavolo di confronto tra sindaci, amministratori comunali ed esperti sull’importanza del verde, dell’ambiente e del paesaggio rurale.
Sono intervenuti Roberto Diolaiti, presidente dell’Associazione Italiana direttori e tecnici Pubblici Giardini, Sergio Ferraro, presidente di Asproflor, Luciano Conti dell’istituto tecnico agrario Luparia, con un intervento sul “Progetto serra idroponica” elaborato dagli studenti, Renato Ferretti, vice presidente nazionale del Conaf (Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali). E poi il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, l’architetto Marinone che ha presentato il percorso sensoriale all’interno del verde che ha coinvolto la scuola dell’infanzia Piccolo Principe e la proposta del sindaco di Borgo San Martino, Fabio Zavattaro, di riscoprire l’eccellenza delle fragole, tipicità del paese.
Nell’ambito del convegno è stato consegnato il “Premio Angelo Tosi” (indimenticato esperto di verde e capo giardiniere del Comune di Casale, scomparso nel 2009) a Riccardo Albericci, agrotecnico botanico di Genova. Un premio speciale è stato assegnato all’istituto agrario Luparia per il progetto della serra idroponica.
Servizio su La Vita Casalese del 15 febbraio 2024