Da Massimo Zemide, presidente di AM+ Spa, la Newco del Servizio Idrico Integrato nata dalla fusione del ramo di azienda di Amc e di Amv di Valenza riceviamo e pubblichiamo un intervento sulla nuova società.
“Con notevole soddisfazione annuncio che l’ultimo atto del tortuoso iter che ha portato alla costituzione della da anni annunciata Newco del Servizio Idrico Integrato tra Casale e Valenza è giunto a positiva conclusione. Si tratta di uno step particolarmente delicato, che più di ogni altro ha toccato da vicino la vita delle persone in quanto riguarda l’accordo di armonizzazione relativo agli istituti applicabili ai dipendenti confluiti dai due rami aziendali. Ricordo che AM+ è costituita per l’85% dal ramo conferito da AMC Spa e per il 15% dal ramo conferito da AMV Spa e che ognuna delle due società ha portato in dote impianti, utenti e soprattutto personale che tutti insieme formano il patrimonio di AM+. In due sole sedute, tenutesi il 24 settembre e il 28 ottobre, alla presenza dei delegati delle rappresentanze sindacali provinciali Marco Sali della FILCTEM-CGIL, Isidoro Gioiello della FEMCA-CISL e Gianni Di Gregorio della UILTEC-UIL, delle RSU aziendali, del dott. Paolo Quirico di Confindustria e del dirigente amministrativo Gabriella Cressano, che ha gran parte del merito della riuscita della trattativa, si è giunti alla sottoscrizione degli accordi. Grazie ai quali, tutti i dipendenti della nuova società godranno equamente delle tutele e dei diritti riconosciuti dalle leggi e dal CCNL di settore oltre quanto riconosciuto dalla contrattazione di secondo livello che, in particolare ai dipendenti provenienti da AMV porterà benefici quali – per citare i più significativi – il premio di risultato e il welfare che AMC aveva già in essere per i suoi dipendenti. Le sinergie tra le due società non solo miglioreranno la vita dei dipendenti, che sono il primo bene della società, ma anche il servizio alla cittadinanza che rimane lo scopo principale di AM+ in quanto, a pieno regime, si stanno svolgendo tutti i lavori necessari all’adeguamento degli impianti di Valenza e Comuni limitrofi nonché il considerevole intervento dell’interconnessione tra Valenza, Bassignana e Pecetto. Crediamo quindi che, dopo soli 5 mesi di vita, AM+ sia riuscita a dare prova del suo impegno a voler fare, nell’interesse di tutti, al meglio il proprio lavoro. Di questo ottimo inizio ringrazio i colleghi consiglieri che sempre e attivamente partecipano ai lavori del Consiglio, i dirigenti che con professionalità e abnegazione dedicano tanto del loro lavoro alla neonata società e ai dipendenti tutti che già dimostrano di essere una sola grande famiglia”.