CASALE – Dopo aver toccato l’Up Santa Beretta Molla e poi l’Up Sant’Agata – San Gottardo, la visita pastorale del vescovo mons. Gianni Sacchi arriva all’Unità pastorale Santa Fede. La visita del Vescovo comincia domani, domenica 15, con la celebrazione della solenne Messa di apertura alle 11 nella chiesa parrocchiale di Verrua Savoia.
Santa Fede è l’Unità pastorale interamente in provincia di Torino, ai confini con l’Arcidiocesi di Vercelli e con la Diocesi di Ivrea. Sono cinque Comuni, in totale 7 parrocchie, rette da due sacerdoti entrambi arrivati in Diocesi dal Togo: don Armand (moderatore dell’Up) e don Magloire. Un’Unità pastorale ricca di storia, basti pensare a Monteu da Po, paese sorto sull’area della città romana Industria, e a Verrua Savoia con la sua storica Rocca. Ma è anche l’Up che ha dato alla Chiesa personaggi come il Venerabile Casimiro Barello, il “pellegrino dell’Eucarestia”, originario di Cavagnolo, e il Servo di Dio mons. Vittorio Moietta, nato a Brusasco, per il quale sabato 21 settembre si chiuderà a Lamezia, di cui fu Vescovo, la fase diocesana dell’inchiesta per la causa di beatificazione. A Cavagnolo, poi, c’ la splendida chiesa romanica dell’antica abbazia di Santa Fede, la Santa venerata in tanti Paesi europei e alla quale è intitolata l’Unità pastorale.
Come nelle altre tappe della visita pastorale, il Vescovo incontrerà non solo i collaboratori delle parrocchie le persone impegnate a livello ecclesiale come coristi, componenti dei Consigli pastorali e degli Affari economici, catechisti, ma anche i rappresentanti delle istituzioni civili e militari, in primis i sindaci, i titolari di attività economiche, le società sportive e ricreative e così via. Non mancheranno le visite alle persone ammalate e sofferenti a casa e nelle strutture di assistenza.
Ovviamente, saranno centrali e celebrazioni, a cominciare dalla Messa solenne che il Vescovo presiederà domenica alle 11 nella chiesa parrocchiale di Verrua Savoia per l’apertura della visita pastorale. E’ una celebrazione alla quale tutti sono invitati e quel giorno non ne saranno celebrate altre nelle parrocchie dell’Up.
La visita pastorale si concluderà il 3 novembre.
Il saluto del moderatore don Armand
Questo il saluto del moderatore don Armand.
«Là dove appare il Vescovo, ci dev’essere la comunità, come là dove c’è Cristo, c’è la Chiesa cattolica» Sant’Ignazio di Antiochia.
Dal 15 settembre al 3 novembre 2024, per confermare nella fede (Cf. Lc 22, 32), e come Pastore proprio della Chiesa particolare casalese, sua eccellenza mons. Gianni Sacchi, effettuerà la sua visita all’Unità pastorale Santa Fede composta dalle parrocchie: S. Giorgio in Brozolo; S. Pietro Apostolo in Brusasco; Ss. Eusebio e Secondo in Cavagnolo; S. Pietro Apostolo in Marcorengo; S. Giovanni Battista in Monteu da Po; Ss. Sebastiano e Giacomo in Sulpiano; S. Giovanni Battista in Verrua Savoia.
Durante questi giorni, crescerà ineluttabilmente il contatto con ogni membro del popolo di Dio in questa porzione della Diocesi di Casale. La visita pastorale ha dunque come scopo di favorire il senso di Chiesa e di unità tra le varie comunità chiamate a “camminare insieme”.
È questo il “kairos” cioè il tempo favorevole offerto dal Signore per confortare nella prova, incoraggiare i fedeli, preti e laici a vivere autenticamente la loro fede, valutare l’efficacia delle strutture e dei mezzi destinati all’annuncio del Vangelo, proteggere il gregge del Signore dalle false dottrine e favorire la riconciliazione tra tutti i membri della famiglia di Dio esortandoli reciprocamente a crescere nella santità.
I vari incontri, a parte le celebrazioni liturgiche nelle numerose parrocchie, saranno focalizzati sui diversi ambiti della vita della Chiesa e sulle realtà sul territorio quali: la liturgia, la pastorale della salute e l’incontro con le persone della terza età nelle varie case di riposo, ma non solo, i consigli pastorali e degli affari economici, la catechesi, la Caritas, la “santità locale” (mons. Vittorio Moietta e venerabile Casimiro Barello), la pastorale giovanile, le associazioni ecc.
Ricordiamo che la Chiesa è strettamente legata con le realtà sociale, civile e politica, ne consegue giustamente che la visita pastorale, coinvolgerà anche tutti gli strati sociali e tutte le strutture culturali, lavorative, economiche e sportive in loco.
Grande dunque è la gioia di tutta l’Unità pastorale Santa Fede nell’attesa di mons. Vescovo in questi giorni, ormai vicini, di festa e di incontro nel Signore.
«Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!» (Mc 11, 910).
Don Armand K.E. Amuaku