CASALE (a.b.) – Brevi ma intensi e significativi attimi hanno preceduto lo spettacolo “Amadeus”, in scena questa sera al Teatro Municipale dopo la prima di ieri.
Su proposta di Tullio Solenghi e della compagnia che lo accompagna nella tourneé, prima dell’inizio dello spettacolo sono saliti sul palco anche il Sindaco di Casale Titti Palazzetti e l’Assessore per la Cultura Daria Carmi.
«Carissimi concittadini – ha esordito il Sindaco – è tanto lo sconforto a seguito della sentenza pronunciata ieri dalla Corte di Cassazione». «Voglio dirvi però – ha proseguito – che continueremo questa lotta per la giustizia e per scongiurare, anche per le nuove generazioni non solo casalesi, che ci possano ancora essere dei crimini impuniti come questo». Il ringraziamento è andato poi «a Tullio Solenghi e alla sua compagnia per aver voluto questo momento».
«Lo spettacolo che vedrete questa sera – ha affermato Solenghi – ha un mese di vita. Un mese felicissimo che però ha incontrato due serate difficili: la prima a Genova, dopo l’alluvione, e quella di questa sera, dopo la sentenza della Cassazione». «In entrambi i casi – ha precisato l’attore – abbiamo preferito esserci: a Genova per ricordare la responsabilità degli amministratori liguri per lo sfacelo del territorio; questa sera per ricordare le vittime, che da ieri sono vittime due volte».
Solenghi ha poi chiesto un minuto di silenzio, dedicandolo proprio alle vittime dell’amianto. Poi l’applauso del Municipale e l’inzio di “Amadeus”.
Anche le maschere e il personale in servizio al Teatro Municipale hanno espresso la loro partecipazione al difficile momento che sta vivendo la città esibendo la bandiera tricolore con la scritta “Eternit Ingiustizia”.