CASALE – Giovedì 12 maggio dalle 10 alle 12,30 è prevista una apertura straordinaria della sede del Centro DOC presso il castello di Casale Monferrato in occasione della Prima Giornata Internazionale della Salute delle Piante. In quell’occasione sarà possibile visionare un erbario composto da 112 tavole assemblato negli anni ’40 del secolo scorso da Albert Hirshmiller e dal figlio Rochus, farmacisti erboristi e appassionati di botanica che hanno vissuto in un piccolo borgo nel cuore della Foresta nera. Gli erbari, che nel passato sono stati il punto di partenza per la determinazione e la classificazione delle specie vegetali e per lo studio delle virtù delle piante, sono diventati un importante patrimonio collettivo e uno strumento per avvicinare le persone alle tematiche ambientali. L’iniziativa, in collaborazione con Monferrato Green Farm, per ricordare che dalla salute delle piante dipende la salute della Terra e la nostra sopravvivenza. Senza le piante l’energia del Sole non sarebbe trasformata nell’energia chimica che alimenta la vita e molti composti contaminanti prodotti dall’uomo non sarebbero degradati, con conseguenze catastrofiche sui livelli di inquinamento dei suoli, delle acque e dell’aria. Dal mondo vegetale provengono importanti materie prime e più dell’80 per cento delle risorse alimentari che consumiamo, così come il 98 per cento dell’ossigeno che respiriamo.
Il 2020 era stato proclamato, su proposta del governo della Finlandia e subito fatta propria dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), anno internazionale della salute delle piante. Purtroppo la maggior parte degli eventi previsti nel 2020 sono stati cancellati a causa della pandemia, e per questo la FAO ha deciso che per ricordare l’importanza delle piante per la nostra vita a partire da quest’anno il 12 maggio sia destinato alla celebrazione della giornata mondiale della salute delle piante. L’erbario Hirshmiller, che per motivi di sicurezza è presentato integralmente solo nella versione digitalizzata e visibile presso la sede del Centro DOC al castello paleologo di Casale nella mattinata del 12 maggio nonché nelle successive aperture di fine maggio e giugno, è stato donato da Ullriche, figlia di Rochus, al prof. Giancarlo Durando, componente del Comitato per la DOC e direttore scientifico di Monferrato Green Farm.
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